UniversONline.it

Costellazione Boote (Bifolco) - La costellazione di Boote (in latino Bootes, genitivo Bootis, abbreviata in Boo) è una delle 34 costellazioni equatoriali

Continua
Universonline su Facebook

Costellazione: Bootes

Costellazione Boote (Bifolco)

La costellazione di Boote (in latino Bootes, genitivo Bootis, abbreviata in Boo), nota anche come Bifolco, è una delle 34 costellazioni equatoriali. Il periodo migliore per osservarla è la primavera. Culmina al meridiano intorno alle ore 22 del 2 giugno e ha un'estensione di 907 gradi quadrati. La stella alfa si chiama Arturo.

Coordinate celesti (sistema equatoriale)
Declinazione centrale: 14 hrs, 40 min
Ascensione Retta centrale: +31°
Costellazione di Boote

Questa antica costellazione rappresenta un mandriano che guida l'orsa (maggiore), e spesso viene raffigurato con in mano il guinzaglio con i cani (canes venatici). Ne fa parte una stella molto famosa, Arturo che significa in greco "guardiano dell'orsa" ed è anche la stella più luminosa dell'emisfero boreale. Questa stella è una gigante rossa, ed ha un diametro 24 volte quello solare, anche il sole come Arturo diventerà una gigante rossa fra 5 miliardi di anni.

Stelle della costellazione e altri copri celesti

alfa Bootis (Arcturus, Arturo), mag. 0.04, è la quarta stella del cielo in ordine di magnitudine. È una gigante rossa, 24 volte il diametro del Sole, distante 36 a.l.; il suo colore rosso-arancio, visibile anche a occhio nudo, appare più evidente con uno strumento ottico. Arturo ha una massa simile a quella del Sole, e si ritiene che, tra 5000 milioni di anni, il nostro Sole si gonfierà fino o diventare una gigante rossa come Arturo.

beta Boo (Nekkar), mag. 3.5, è una gigante gialla distante 140 a.l.

gamma Boo (Haris o Seginus), mag. 3.0, è una stella bianca distante 105 a.l.

delta Boo, mag. 3.5, è una gigante gialla distante 140 a.l. Ha una compagna larga di mag. 7.5, visibile con un binocolo.

epsilon Boo (Izar), distante 150 a.l., è una famosa stella doppia: una principale gigante arancione di mag. 2.7 con una compagna azzurra di mag. 5.1. Questa doppia stretta dai colori contrastanti può essere risolta solo con un telescopio di almeno 75 mm a un ingrandimento di almeno x 100, perchè lo splendore della principale tende a oscurare la compagna meno luminosa; ma il suo aspetto, una volta risolta, ha portato a darle il nome alternativo di Pulcherrima, "la bellissima".

iota Boo, distante 91 a.l., è una doppia larga di mag. 4.8 e 8.3.

kappa Boo, distante 125 a.l., è una stella doppia con componenti di mag. 4.6 e 6.6, facilmente distinguibili con un piccolo telescopio.

mu Boo (Alkalurops), distante 59 a.l., è una bellissima stella tripla. A occhio nudo appare come una stella bianco-azzurra di 4º magnitudine, ma un binocolo ne rivela una compagna larga. Un telescopio di 75 mm con forte ingrandimento mostra che la compagna è una doppia stretta, con due componenti di 7º magnitudine che orbitano l'una intorno all'altra con un periodo di 260 anni.

nu Boo è una binaria ottica formata da una stella bianca di mag. 5.0, distante 170 a.l., e da una gigante arancione, anch'essa di 5º magnitudine, ma distante 330 a.l.

pi Boo, distante 360 a.l., è una stella doppia con componenti bianco-azzurre di mag. 4.9 e 5.9, visibili con un piccolo telescopio.

xi Boo, distante 22 a.l., è una doppia formata da una stella gialla e una arancione, di mag. 4.8 e 6.9, che orbitano l'una intorno all'altra con un periodo di 150 anni. E' un ottimo oggetto d'osservazione per un piccolo telescopio.


Condividi questa pagina

Invia pagina

Ti potrebbe interessare anche:

Seguici sui Social Network

Universonline su Facebook