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Il Sistema Solare potrebbe avere tre nuovi pianeti

Sistema Solare: tre nuovi pianeti

I pianeti del nostro Sistema Solare sono nove, questo numero potrebbe però presto aumentare in base alla decisione che prenderanno gli astronomi riuniti a Praga per l'assemblea generale dell'Unione astronomica internazionale (Iau). Gli esperti dovranno decidere se estendere la definizione di pianeta anche ad altri corpi celesti più piccoli di Plutone, un pianeta che in passato, ma ancora oggi, molti avrebbero voluto classificare come asteroide viste le sue ridotte dimensioni di appena 2.290 Km di diametro, un copro celeste più piccolo anche della nostra Luna che vanta un diametro di 3.476 Km.

Cosa è un pianeta ? Anche se la definizione potrebbe essere rivista dopo la riunione di questi giorni (Praga, Agosto 2006), sicuramente non si discosterà più di tanto da quella attuale. Con la parola pianeta, derivante dal greco (planetes, errante), ci si riferisce ad un corpo celeste che non produce energia tramite la fusione nucleare, di forma quasi sferica, opaco, ma in grado di riflettere la luce della stella intorno alla quale si muove con un'orbita ellittica.

Fino agli anni novanta i pianeti conosciuti erano nove e in ordine di distanza dal sole sono: Mercurio, Venere, Terra, Marte, Giove, Saturno, Urano, Nettuno, Plutone. I pianeti da Mercurio a Saturno (visibili ad occhio nudo) sono noti fin dall'antichità, Urano fu scoperto nel 1781 da W. Herschel, Nettuno nel 1846 da J.G. Galle dopo che Leverrier e Adams ne avevano prospettato l'ipotetica esistenza e la probabile posizione in cielo, Plutone fu scoperto nel 1930 da Tombaugh in seguito ai lavori teorici di P. Lowell.

I pianeti si muovono intorno al sole seguendo le leggi di Keplero; i piani delle loro orbite, con eccezione per Plutone, sono poco inclinati rispetto al piano dell'eclittica, le eccentricità delle ellissi orbitali, con eccezione di Mercurio e Plutone, sono molto piccole è l'orbita è quasi circolare.

Il moto orbitale dei pianeti attorno al Sole, causato dall'attrazione gravitazionale del Sole, avviene in senso diretto e la loro velocità orbitale dipende dalla distanza dal sole, più si è vicini alla stella maggiore è la velocità.

I pianeti del Sistema Solare si dividono in due classi: pianeti interni o inferiori (Mercurio e Venere), le cui orbite sono interne rispetto a quella della Terra e presentano fasi simili a quella della Luna, e pianeti esterni o superiori, le cui orbite sono esterne a quella della Terra.

Se invece si tiene conto delle caratteristiche fisiche dei pianeti si ha una seconda suddivisione: pianeti di tipo terrestre (Mercurio, Venere, Marte, Plutone) e pianeti giganti (Giove, Saturno, urano, Nettuno); i due gruppi differiscono soprattutto per le dimensioni e perla densità, che nei pianeti di tipo terrestre è molto maggiore di quella dei pianeti giganti.

I pianeti sono circondati da atmosfere più o meno dense: Mercurio e Marte hanno atmosfere molto più rarefatte di quella terrestre, mentre Venere e i pianeti giganti sono circondati da atmosfere molto dense.

I nuovi pianeti che potrebbero rientrare nel nostro Sistema Solare

A seconda della decisione degli astronomi il numero dei pianeti potrebbe passare da 9 a 12, i nuovi pianeti inclusi saranno: Cerere, conosciuta dal 1801, è un asteroide situato tra Marte e Venere le cui dimensioni e la massa sono sufficienti a dargli una forma quasi sferica (sferoide stabile compresso gravitazionalmente); Caronte, prima considerato luna di Plutone, e 2003-UB313, un corpo celeste di tipo trans-nettuniano conosciuto anche come Xena, grande una volta e mezzo Plutone dista 15 miliardi di chilometri dalla terra.

A seconda della decisione degli esperti, il numero dei nuovi pianeti del nostro Sistema Solare potrebbe essere ben superiore ai tre sopra citati, grazie ai futuri telescopi si potrebbero individuare nuovi corpi celesti che potrebbero possedere le caratteristiche richieste dalla nuova definizione di pianeta.


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