Il Discovery è atterrato senza problemi

Lo space shuttle Discovery è finalmente tornato sulla Terra dopo una permanenza nello spazio, comprensiva di viaggio d'andata e ritorno verso la stazione spaziale internazionale, durata tredici giorni. Viene così superata brillantemente anche la fase più delicata della missione spaziale, l'atterraggio. Al momento dell'attraversamento dell'atmosfera la navicella viene sottoposta a delle temperature superiori ai 1700 gradi, in questa fase qualsiasi imperfezione sullo scudo termico potrebbe essere fatale, nel 2003 il danneggiamento dello schermo protettivo durante le fasi di decollo aveva poi causato la distruzione del Columbia nella fase di rientro. Dopo quell'evento gli esperti della Nasa hanno migliorato notevolmente la sicurezza dei voli, il buon esito della missione conclusasi ieri è la conferma dell'ottimo lavoro fatto in questi ultimi anni.

Il 17 Luglio 2006 diventerà sicuramente una data importante nella storia della Nasa, alle ore 09:14 (le 15:14 in Italia) si è conclusa la missione STS121, la prima missione dopo numerosi mesi di pausa che darà il via ha un susseguirsi di voli spaziali che serviranno per completare, entro quattro anni secondo le previsioni dell'agenzia spaziale americana, la stazione spaziale internazionale ISS, ben sei voli sono previsti entro la fine del 2007. Il prossimo viaggio verso la ISS è già previsto per il prossimo 27 agosto, questa volta la missione verrà però effettuata con lo space shuttle Atlantis, il Discovery invece sarà completamente revisionato e preparato per la missione successiva.

Quali sono stati i punti salienti di questo viaggio? La missione del Discovery, con l'attracco alla Iss, è servita soprattutto per collaudare le nuove misure di sicurezza adottate dopo la tragedia del Columbia. I due astronauti Michael Fossum e Piers Sellers, durante la permanenza nello spazio, hanno compiuto tre passeggiate spaziali per verificare l'integrità dello scudo termico e simulare nuove tecniche di riparazione. Inoltre, oltre a portare nuove e scorte e portare via le scorie e i rifiuti prodotti a bordo della stazione spaziale internazionale, il viaggio è servito per portare il tedesco Thomas Reiter a bordo della ISS, l'astronauta dovrà trascorrere un periodo di sei mesi nello spazio in compagnia dei due russi già a bordo della stazione spaziale internazionale da qualche mese.

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