UniversONline.it

Astronomia : Pianeti precoci - Pianeti precoci - Alcuni elementi in natura si trasformano spontaneamente in altri, ad essi simili ma più leggeri.

Continua
Universonline su Facebook

Pianeti precoci

Pianeti precoci

Il nostro Sistema Solare fu uno dei tanti a formarsi in una nebulosa protoplanetaria simile a quella in figura. Il processo di formazione non è del tutto chiaro agli scienziati. Non si sa, per esempio, quanto tempo sia passato dal collasso delle polveri e gas della nube alla comparsa dei primi nuclei rocciosi dei futuri pianeti. Stabilire l'età  di un pianeta è, infatti, solo teoricamente semplice.

Alcuni elementi in natura si trasformano spontaneamente in altri, ad essi simili ma più leggeri. Questo processo è chiamato decadimento radioattivo e avviene nel corso di milioni di anni in modo graduale. Come una clessidra con la differenza che i granelli subiscono una trasformazione nel momento in cui attraversano la strozzatura. Il rapporto tra le quantità  dei granelli nell'una e nell'altra sezione da quindi informazioni sul tempo trascorso. Ma, analizzare tali elementi radioattivi e trarne dati significativi non è cosଠsemplice. Grazie a tecniche sofisticate, oggi disponibili, alcuni scienziati ci sono riusciti.

I risultati sono chiari: bisogna tirare indietro di venti milioni di anni la lancetta. Pianeti rocciosi, come il nostro e Marte, si sarebbero formati prima di quanto si credeva e la loro età  è adesso conosciuta con più precisione. Questo permetterà  ora ai geologi e agli astronomi di dedicare i loro sforzi ad altre importanti questioni, sulla formazione planetaria, non ancora risolte.

Caterina Boccato


Condividi questa pagina

Invia pagina

Ti potrebbe interessare anche:

Cerca nel sito

Se non hai trovato quello che ti serve, o vuoi maggiori informazioni, utilizza il motore di ricerca

Seguici sui Social Network

Universonline su Facebook