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Astronomia : Scudo stellare - Scudo stellare - Il trucco, secondo recenti studi, sta tutto nella temperatura superficiale della stella. La sua

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Scudo stellare

Scudo stellare - betelguese

Gli astronomi conoscono da anni le varie fasi di vita delle stelle con masse simili a quella del Sole. Dopo un lungo periodo di relativa tranquillità , iniziano la loro breve e turbolenta vecchiaia. Nella fase di gigante rossa aumentano enormemente il loro raggio. Poi addirittura si spogliano degli strati più esterni, trasformandosi in nebulose planetarie. Cosa succeda nel periodo intermedio però è ancora poco chiaro. Perchè, ad esempio, le giganti rosse ad un certo punto diventano sempre più fioche, tanto da sparire per poi riapparire alcuni mesi dopo?

Il trucco, secondo recenti studi, sta tutto nella temperatura superficiale della stella. La sua diminuzione è uno degli effetti immediati dell'espansione della gigante rossa. Quando scende fino a un certo valore critico si possono formare determinate molecole. In particolare, a temperature di circa 2 mila gradi, gli atomi di ossigeno si combinano con quelli del titanio. Il composto che ne deriva, l'ossido di titanio, ha la proprietà  di assorbire la luce visibile, per poi emettere radiazione infrarossa.

Ecco allora che, dietro a questo formidabile scudo, la stella non è visibile ai telescopi ottici. Ma appena si ricontrae, la sua temperatura superficiale aumenta e l'ossido di titanio si dissocia. Cosଠla stella, privata del suo schermo, riappare nuovamente. Le pulsazioni stellari sono comuni nella fase che precede la trasformazione in nebulosa planetaria. Con il periodico aumento e dominazione del raggio, e quindi della temperatura superficiale, il gioco dello scudo stellare è fatto!

Lina Tomasella


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