Spettacolo luminoso di Marte per gli osservatori del cielo
Marte è ormai pronto per mostrarsi in primo piano. Il 21 giugno La Terra ed il pianeta rosso saranno distanti circa 68 milioni di chilometri l'uno dall'altro. Per vedere i due pianeti ancora più vicini, dobbiamo tornare indietro fino al 1988, quando la distanza che li separava si era ridotta fino ad appena 59 milioni di chilometri.
Mentre il nostro pianeta si avvicina a Marte alla velocità di circa 35.000 km/h, quest'ultimo ci appare come un brillante disco arancione, più lucente di qualsiasi altro oggetto celeste della sua regione di cielo ad eccezione, naturalmente, della Luna, quando questa si trova nelle sue vicinanze. Il 13 giugno il pianeta rosso si troverà in "opposizione", quella fase cioè in cui si troverà allineato con la Terra e il Sole, con la nostra stella al centro. Visto dalla Terra, Marte sembra sorgere al tramonto, raggiungere il suo culmine nel cielo a mezzanotte e tramontare all'alba.
Dal momento che sia la Terra che Marte girano intorno al Sole seguendo orbite ellittiche, ed essendo l'orbita di Marte più eccentrica di quella terrestre, quest'anno il pianeta rosso raggiungerà il punto più vicino al nostro pianeta molti giorni dopo l'opposizione. Nel corso dell'estate la luce ora cosଠintensa del pianeta rosso si affievolirà , ma rimarrà comunque una "stella" brillante fino ad ottobre. Marte è facile individuare grazie al suo evidente colore rossastro. Ed ora che il pianeta è cosଠluminoso, non emette più lo scintillio tipico di una stella.
Il dott. Giuseppe Pupillo, astronomo del CNR, assicura che chiunque, anche non possedendo un telescopio, potrà osservare il brillante pianeta rosso, e che sarà sufficiente avere un paio di binocoli di buona qualità per poterne scorgere i contorni del disco. Sarà possibile osservare il pianeta guardando verso sud, a circa 30 gradi dall'orizzonte, nella costellazione del Sagittario. Distinguerlo dalle stelle non sarà difficile, proprio in virtù della sua luce rossa e del fatto che, a differenza di queste, la sua luce non scintilla, ma è fissa. Per tutto il mese di giugno sarà possibile osservarlo chiaramente anche senza dover rimanere svegli fino a notte fonda.
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