Pioneer 10 a Terra ...
Da otto mesi e mezzo il Pioneer 10 non dava cenni di vita, è ritornato ancora una volta in contatto con il centro di comando terrestre. I controlli di terra hanno percepito i segnali della sonda il 28 Aprile per circa 90 minuti, durante un tentativo di tracciamento con la parabola ricevente della NASA, del diametro di 70 metri, installata in Spagna. Il richiamo a lunga distanza è giunto "melodioso come mai ci saremo aspettati - un segnale forte e chiaro" ci racconta Lawrence Lasher, direttore del progetto Pioneer all'Ames Research Center, in California.
La svolta è avvenuta dopo settimane di tentativi di agganciare il flebile segnale del Pioneer semplicemente mettendosi in ascolto. Lasher è convinto ora che la sonda non possa mantenere una frequenza di trasmissione stabile ancora a lungo. Per aggirare questo problema, la stazione spagnola ha inviato un segnale in singola frequenza, che è rimbalzato quindi verso la Terra (dopo un viaggio di andata e ritorno di 21.8 ore). I controlli di terra hanno utilizzato gli stessi schemi di comunicazione bilaterale di quando, nell'Agosto 2000, hanno perduto il segnale del Pioneer. Tenersi in contatto con la sonda, vecchia 29 anni, è diventato difficile a causa dell'enorme distanza, 11,7 miliardi di chilometri dalla terra, e perchè la potenza di bordo della sonda è a mala pena sufficiente per alimentare il trasmettitore da 8 watt. Benchè la missione sia ufficialmente terminata nel 1997, il Pioneer 10 non è stato del tutto abbandonato poichè gli scienziati dell'Ames stanno sfruttando il sempre più debole segnale radio per sperimentare un nuovo metodo di tracciamento basato sulla teoria del caos.
Lasher ha progettato altre sessioni di comunicazione per le prossime settimane, cosଠda valutare le condizioni del Pioneer 10 e inviare nuove istruzioni dal centro di comando. Lo scorso anno la guida da terra della sonda ha subito una battuta d'arresto con il guasto dell'ultimo dei vecchi calcolatori PDP, il che ha complicato gli sforzi per mantenere l'antenna del Pioneer puntata verso la Terra. Ma ora la sequenza critica dei comandi è stata trasferita ad un calcolatore moderno. "Siamo nuovamente in affari" ha detto Lasher. Secondo James A. Van Allen, il cui telescopio con tubo Geiger è l'unico esperimento che ancora ci invia dei dati, il Pioneer 10 potrebbe raggiungere il confine che delimita il vero spazio interstellare entro pochi anni. Persino nonostante le probabilità siano scarse, i due scienziati sperano che la sonda possa essere ancora abbastanza efficiente da annunciare il suo arrivo in quei luoghi lontani.
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