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Astronomia : Paradossi cosmici - Paradossi cosmici - All'osservatorio di Cambridge stanno rielaborando vecchie teorie che sono rimaste insolute.

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Paradossi cosmici

Paradossi cosmici : stelle

All'osservatorio di Cambridge stanno rielaborando vecchie teorie che sono rimaste insolute. L'argomento del giorno è una vecchia teoria mai provata ne dimostrata che teoricamente però ha del sensato, il paradosso di Olbers. Questa teoria propone un'accattivante teoria: perchè c'è il buoi dopo il tramonto del Sole? Si perchè lo scienziato tedesco teorizza che con la quantità  di stelle che esistono nell'universo la notte dovrebbe essere illuminata da queste, in quanto la luce prodotta dalle stelle anche lontane prima o poi dovrebbe arrivare sulla Terra. Quindi con la quantità  di stelle che esistono la notte dovrebbe essere luminosa almeno quanto il giorno, il punto è che l'universo non è abbastanza vecchio e la luce di molte stelle non ci è ancora arrivata. Gli astronomi Kenyon e Windhorst di Cambridge hanno formulato una loro teoria. Dopo l'orbita di Nettuno esiste la fascia detta di Kuiper, questa è ricca di frammenti e detriti di dimensioni grandi e piccole, sicuramente scarti nella formazione dei pianeti del nostro Sistema Solare. Questi detriti invisibili dalla Terra per la loro distanza sono ricoperti di ghiaccio e hanno la capacità  di riflettere la luce emessa da Sole. Questo è il paradosso, i frammenti piccoli riflettono più luce dei detriti grandi, abbastanza da riflettere le radiazioni solari e impedire al cielo notturno di brillare per le luci stellari lontane. Naturalmente queste sono teorie difficilmente dimostrabili, ma i due ricercatori stanno calcolando se effettivamente il loro paradosso può essere abbastanza attendibile.


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