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Farmaco: Zariviz

Farmaco: Zariviz | Bugiardino n. 13806

Confezione: c / lidoc. im 1 Flacone 1g + 1 Fiala

Casa farmaceutica: Sanofi-Aventis S.p.A.

Classe farmaceutica: A

Ricetta Zariviz: RR - medicinale soggetto a prescrizione medica

ATC: J01DD01

Principio attivo Zariviz: Cefotaxima sodica (FU)

Gruppo terapeutico: Antibatterici cefalosporinici

Scadenza Zariviz: 24 mesi

Temperatura di conservazione: Non superiore a +25°

Indicazioni terapeutiche / effetti Zariviz (c / lidoc. im 1 Flacone 1g + 1 Fiala )

Di uso elettivo e specifico in infezioni batteriche gravi di accertata o presunta origine da Gram-negativi «difficili» o da flora mista con presenza di Gram-negativi resistenti ai più comuni antibiotici; in dette infezioni il prodotto trova indicazione, in particolare, nei pazienti defedati e/o immunodepressi; è indicato inoltre nella profilassi delle infezioni chirurgiche.

Posologia / dosaggio Zariviz (c / lidoc. im 1 Flacone 1g + 1 Fiala )

Adulti: la posologia di base è di 2 g al giorno (1 g ogni 12 ore) da somministrare per via intramuscolare od endovenosa. Se necessario, può essere aumentata a 3-4 g nei casi molto gravi fino a 12 g per via endovenosa, riducendo opportunamente l’intervallo tra le somministrazioni a 8-6 ore. Per quanto riguarda la somministrazione per via endovenosa delle dosi più basse, si ricorre all’iniezione diretta da eseguire in 3-5 minuti (nel caso sia già in corso infusione venosa si può pinzettare il tubo di circa 10 cm al di sopra dell’ago ed iniettare lo Zariviz nel tubo al di sotto della pinzettatura). Alle dosi più elevate lo Zariviz può essere somministrato a)per infusione endovenosa breve (20 minuti) dopo aver sciolto 2 g in 40 ml di acqua per preparazioni iniettabili, soluzione fisiologica isotonica o soluzione glucosata, oppure b)per infusione endovenosa continua (50-60 minuti) dopo aver sciolto 2 g in 100 ml di solvente, plasmaexpanders. Si raccomanda di non miscelare Zariviz con soluzioni di sodio bicarbonato. Allorché si ricorra alla via endovenosa, è comunque consigliabile iniziale la terapia somministrando Zariviz direttamente in vena. Pazienti particolarmente sensibili possono a volte lamentare dolore dopo iniezione intramuscolare; per il trattamento di questi soggetti si consiglia l’impiego, fino a 2 volte al giorno, dell’apposita confezione con la fiala solvente contenente lidocaina cloridrato soluzione 1%. Questa soluzione va impiegata solo per via intramuscolare e quindi deve assolutamente evitare la somministrazione endovasale.
Bambini: al di sotto dei 12 anni si possono somministrare 50-100 mg/kg, da suddividere in 2-4 somministrazioni giornaliere. In alcuni casi estremamente gravi ed in pericolo di vita sono state raggiunte anche dosi di 200 mg/kg/die senza segni di tolleranza. Nel prematuro la posologia non dovrebbe superare i 50 mg/kg/die dato che la funzionalità renale non è ancora pienamente sviluppata.
Il solvente contiene lidocaina cloridrato non va impiegato nei bambini al di sotto dei 12 anni, nei quali la somministrazione intramuscolare va effettuata con la soluzione di sola acqua per preparazioni iniettabili.
Modo e tempo di somministrazione: lo Zariviz va somministrato per via parenterale (i.m./e.v.) dopo essere stato sciolto con l’accluso solvente: Zariviz 250 mg in 2 ml d’acqua per preparazioni iniettabili (i.m./e.v.); Zariviz 500 mg in 2 ml d’acqua per preparazioni iniettabili (i.m./e.v.).; Zariviz 1 g in 4 ml d’acqua per preparazioni iniettabili (i.m./e.v.); Zariviz 1 g in 4 ml di 1% lidocaina cloridrato in acqua p.p.i. (per esclusivo uso intramuscolare); Zariviz 2 g in 10 ml d’acqua per preparazioni iniettabili (per esclusivo uso endovenoso); Zariviz 2 g infusione in adeguato volume liquido per infusione endovenosa.
Si consiglia di usare sempre soluzioni preparate al momento, anche se il farmaco una volta sciolto in acqua può essere conservato in frigorifero fino a 24 ore. Il prodotto sciolto, fin dall’inizio, si presenta di tonalità gialla cosa che non pregiudica l’efficacia e la tollerabilità del farmaco. La dose e la via di somministrazione vanno scelte a seconda del tipo di infezione, della sua gravità, del grado di sensibilità dell’agente patogeno, delle condizioni e del peso corporeo del paziente. La durata del trattamento con Zariviz varia a seconda della risposta terapeutica; la terapia dovrebbe comunque essere continuata almeno fino a tre giorni dopo lo sfebbramento. Per l’apertura della fiala solvente vedere in calce al presente foglio illustrativo.


Elenco farmaci: indice medicinali in ordine alfabetico



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