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Farmaco: Vesanoid | Bugiardino n. 13521 - Foglietto illustrativo n. 13521 - Farmaco Vesanoid: ricetta, principio attivo, prezzo, effetti e dosaggio [Confezione: 10 mg 100 Capsule ]

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Farmaco: Vesanoid

Farmaco: Vesanoid | Bugiardino n. 13521

Confezione: 10 mg 100 Capsule

Casa farmaceutica: Roche S.p.A.

Classe farmaceutica: A

Ricetta Vesanoid: RNR - medicinale soggetto a ricetta medica da rinnovare di volta in volta

ATC: L01XX14

Principio attivo Vesanoid: Tretinoina (DC.IT) (FU)

Gruppo terapeutico: Antineoplastici, Antiacne retinoidi

Scadenza Vesanoid: 36 mesi

Temperatura di conservazione: Da +5° a +30°

Indicazioni terapeutiche / effetti Vesanoid (10 mg 100 Capsule )

Vesanoid (tretinoina) è indicato per indurre la remissione nella leucemia acuta promielocitica (APL; classificazione FAB AML-M3). L’impiego di questo farmaco è indicato in pazienti non pre-trattati, in pazienti in recidiva dopo chemioterapia tradizionale (antraciclina e citosina arabinoside o terapie analoghe) e in pazienti che non rispondono alla chemioterapia. L’impiego della tretinoina in associazione alla chemioterapia aumenta la durata di sopravvivenza e riduce il rischio di recidive rispetto alla chemioterapia da sola.

Posologia / dosaggio Vesanoid (10 mg 100 Capsule )

Si consiglia la somministrazione per via orale di una dose giornaliera totale di 45 mg/m2 di superficie corporea suddivisa in due somministrazioni uguali. Nell’adulto una dose corrisponde approssimativamente a 8 capsule. Si raccomanda di assumere le capsule durante o poco dopo il pasto. Le informazioni relative alla sicurezza e all’efficacia della tretinoina nei bambini sono scarse. I pazienti in età pediatrica possono essere trattati con 45 mg/m2 se non si hanno manifestazioni di tossicità grave. La riduzione del dosaggio deve essere considerata in particolare per bambini con cefalea intrattabile. Il trattamento deve essere continuato fino al raggiungimento della remissione completa o fino a un massimo di 90 giorni. Data la carenza di informazioni nei pazienti con insufficienza epatica e/o renale la dose dovrà essere diminuita a 25 mg/m2 come misura precauzionale. Una chemioterapia a dose piena a base di antraciclina deve essere associata alla terapia con tretinoina nel modo seguente: quando la conta dei leucociti all’inizio della terapia è maggiore di 5 x 109/l, la chemioterapia deve essere iniziata contemporaneamente con tretinoina al giorno uno. Quando la conta dei leucociti all’inizio della terapia è inferiore a 5 x 109/l ma aumenta rapidamente durante il trattamento con tretinoina, la chemioterapia deve essere immediatamente associata al regime di tretinoina se la conta leucocitaria supera i 6 x 109/l al quinto giorno di terapia, o se supera i 10 x 109/l al decimo giorno o se supera i 15 x 109/l al ventottesimo giorno. Tutti gli altri pazienti devono essere sottoposti a chemioterapia immediatamente dopo l’ottenimento della remissione completa. Se si associa la chemioterapia alla tretinoina a causa di iperleucocitosi, non è necessario modificare la dose di tretinoina. Terminata sia la terapia con tretinoina che il primo ciclo di chemioterapia, occorre iniziare la chemioterapia di consolidamento a base di antraciclina, per esempio altri due cicli ad intervalli di 4-6 settimane. In alcuni pazienti i livelli plasmatici della tretinoina possono diminuire in maniera significativa, nonostante l’assunzione continua del farmaco.


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