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Farmaco: Subutex
Confezione: 8 mg 7 Compresse
Casa farmaceutica: Essex Italia S.p.A.
Classe farmaceutica: H
Ricetta Subutex: OSP1I - medicinale da utilizzare esclusivamente negli ospedali, cliniche, case di cura e nei Sert, soggetto alla Legge 49/2006, tab. IIA - vietata la vendita al pubblico
ATC: N02AE01
Principio attivo Subutex: Buprenorfina cloridrato (FU)
Gruppo terapeutico: Analgesici oppioidi
Scadenza Subutex: 12 mesi
Temperatura di conservazione: Non superiore a +30°
Indicazioni terapeutiche / effetti Subutex (8 mg 7 Compresse )
Terapia sostitutiva nella dipendenza da oppiacei, all’interno di un trattamento medico, sociale e psicologico.
Posologia / dosaggio Subutex (8 mg 7 Compresse )
Deve essere utilizzato in adulti e ragazzi di età > 15 anni, che abbiano espresso il consenso al trattamento della loro situazione di tossicodipendenza. Iniziando il trattamento con Subutex, il medico deve essere informato del profilo di agonista parziale della molecola di buprenorfina. La buprenorfina si lega ai recettori oppiacei mu e kappa, e può precipitare i sintomi da astinenza nei pazienti dipendenti da oppiacei. La somministrazione è sublinguale. I medici devono avvisare i pazienti che la via sublinguale è la sola via efficace e sicura per la somministrazione di questo farmaco. La compressa deve essere tenuta sotto la lingua finchè non si dissolve, cosa che in genere si verifica in 5-10 minuti. Fase di induzione: deve essere graduale, fino a raggiungere la dose sostitutiva ottimale, e i diversi dosaggi disponibili consentono questa gradualità. Soggetti che si autosomministrano quotidianamente eroina: la buprenorfina è un agonista/antagonista che si comporta da antagonista se somministrato sotto l’effetto di un agonista puro, per cui deve essere somministrata quando compaiono i primi sintomi vegetativi di astinenza; diversamente la buprenorfina può di per sè indurre una sindrome di astinenza proporzionata allo stato di tolleranza del soggetto e, quindi, all’ultima dose di eroina assunta. Soggetti in trattamento con metadone: 8 mg di buprenorfina hanno un’efficacia sostitutiva simile a quella di 60 mg di metadone. Prima di sostituire il metadone con la buprenorfina si consiglia di ridurre il dosaggio di metadone al di sotto dei 60 mg/die. Anche in questo caso, la prima somministrazione di buprenorfina deve avvenire in presenza dei primi sintomi vegetativi di astinenza da metadone. Diversamente la buprenorfina può di per sè indurre una sindrome di astinenza proporzionata allo stato di tolleranza del soggetto e quindi, all’ultima dose di metadone assunta. Aggiustamento della posologia e mantenimento: incrementare progressivamente la dose in base alla risposta clinica del singolo paziente e non eccedere la dose massima singola giornaliera di 32 mg. La dose viene modificata in base alla rivalutazione dello status clinico e psicologico del paziente. Riduzione della dose e termine del trattamento: raggiunto un soddisfacente periodo di stabilizzazione, la dose può essere ridotta gradualmente ad una dose di mantenimento inferiore o, qualora giudicato appropriato, in alcuni pazienti il trattamento può essere interrotto. La disponibilità in compresse sublinguali da 0,4, 2 e 8 mg permette un decremento della dose. Monitorare i pazienti dopo il termine del trattamento a causa della possibilità di ricadute.