UniversONline.it

Farmaco: Ranitidina Hsp | Bugiardino n. 10714 - Foglietto illustrativo n. 10714 - Farmaco Ranitidina Hsp: ricetta, principio attivo, prezzo, effetti e dosaggio [Confezione: 50 mg / 5 ml 10 Fiale ]

Continua
Universonline su Facebook

Cerca un farmaco »  

Farmaco: Ranitidina Hsp

Farmaco: Ranitidina Hsp | Bugiardino n. 10714

Confezione: 50 mg / 5 ml 10 Fiale

Casa farmaceutica: Hospira Italia S.r.l.

Classe farmaceutica: A

Ricetta Ranitidina Hsp: RR - medicinale soggetto a prescrizione medica

ATC: A02BA02

Principio attivo Ranitidina Hsp: Ranitidina cloridrato (FU)

Gruppo terapeutico: Antiulcera

Scadenza Ranitidina Hsp: 24 mesi

Temperatura di conservazione: Non superiore a +25°

Indicazioni terapeutiche / effetti Ranitidina Hsp (50 mg / 5 ml 10 Fiale )

Attacchi acuti e riacutizzazioni di: ulcera duodenale, ulcera gastrica benigna, ulcera recidivante, ulcera post-operatoria, esofagite da reflusso. Sindrome di Zollinger-Ellison.

Posologia / dosaggio Ranitidina Hsp (50 mg / 5 ml 10 Fiale )

La ranitidina iniettabile va somministrata, sotto stretta sorveglianza medica, esclusivamente a pazienti in preda ad attacchi acuti di ulcere particolarmente severe o nei casi in cui non sia praticabile la terapia orale. Il trattamento è limitato a brevi periodi e può essere proseguito con preparazioni orali di ranitidina. La ranitidina può essere somministrata per via parenterale sia sotto forma di iniezione endovenosa da 50 mg ripetibile ogni 6-8 ore sia mediante infusione endovenosa intermittente. In tal caso la dose normale è di 25 mg/ora per 2 ore e può essere ripetuta ad intervalli di 6-8 ore. Per la somministrazione mediante iniezione endovenosa diluire 1 fiala da 50 mg in soluzione fisiologica o altra soluzione endovenosa compatibile (vedere Istruzioni per l’uso e la manipolazione), a un volume di 20 ml ed iniettare in un periodo di tempo non inferiore ai 5 minuti. Nella profilassi dell’emorragia da ulcera da stress in pazienti gravi o della emorragia ricorrente in pazienti affetti da ulcera peptica sanguinante può essere somministrata una dose iniziale di 50 mg per via endovenosa lenta seguita da infusione endovenosa continua di 0,125-0,250 mg/kg/ora; i pazienti in corso di terapia con Ranitidina Hospira considerati ancora a rischio, non appena riprende l’alimentazione per bocca, possono essere trattati con preparazioni orali di ranitidina (150 mg 2 volte al giorno). Emorragie del tratto gastrointestinale superiore: il trattamento può essere iniziato con 1 fiala di ranitidina da 50 mg per via endovenosa per 3 o 4 volte al giorno seguito da terapia con preparazioni orali di ranitidina (300 mg al giorno per il tempo necessario). Premedicazione in anestesia: a quei pazienti che rischiano di sviluppare una sindrome da aspirazione acida (sindrome di Mendelson) può essere somministrata una fiala di Ranitidina Hospira per iniezione e.v. lenta, da 45 a 60 minuti prima dell’induzione dell’anestesia generale. Può essere adottata anche una terapia con preparazioni orali di ranitidina. Ulcera da stress: nella prevenzione e trattamento delle ulcere da stress in pazienti gravi il trattamento iniziale è di 50 mg per 3-4 volte al giorno per via endovenosa seguito da terapia con preparazioni orali di ranitidina. Pazienti con insufficienza renale: nei pazienti con grave riduzione della funzionalità renale (ClCr inferiore a 50 ml/min), si verifica un accumulo di ranitidina con conseguente aumento delle concentrazioni plasmatiche. Si raccomanda che la dose giornaliera in tali pazienti sia di 25 mg.


Elenco farmaci: indice medicinali in ordine alfabetico



Condividi questa pagina

Invia pagina

Ti potrebbe interessare anche:

Seguici sui Social Network

Universonline su Facebook