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Farmaco: Questran
Confezione: os 4g 12 Bustine
Casa farmaceutica: Bristol-Myers Squibb S.r.l.
Classe farmaceutica: A
Ricetta Questran: RR - medicinale soggetto a prescrizione medica
ATC: C10AC01
Principio attivo Questran: Colestiramina (cloridrato)
Gruppo terapeutico: Ipolipemizzanti sequestranti degli acidi biliari
Scadenza Questran: 36 mesi
Temperatura di conservazione: n.d.
Indicazioni terapeutiche / effetti Questran (os 4g 12 Bustine )
Ipercolesterolemia primaria, ipercolesterolemia associata a ipertrigliceridemia quando la prima rapresenta il maggior problema terapeutico, in tutti i casi che non rispondono al solo trattamento dietetico; in pazienti con ostruzione parziale delle vie biliari: per il sollievo del prurito associato all’ostruzione. Questran può essere utile, inoltre, per diminuire i livelli di colesterolo in pazienti con ipercolesterolemia e ipertrigliceridemia, ma non è indicato qualora l’alterazione primaria sia la sola ipertrigliceridemia.
Posologia / dosaggio Questran (os 4g 12 Bustine )
Adulti: la dose consigliata per gli adulti varia da 1 a 6 bustine al giorno prima dei pasti. La posologia ottimale sarà stabilita a giudizio del medico e secondo la gravità dei casi. Nel trattamento del prurito associato all’ostruzione parziale delle vie biliari la dose è di 1-2 bustine al giorno. Il momento suggerito per la somministrazione è al pasto ma può essere modificato in base alla necessità di evitare interferenze con altri farmaci. In caso di incrementi del dosaggio si raccomanda di farlo gradatamente e con periodici rilevamenti dei livelli di lipidi e ipoproteine. Bambini: occorre cautela in quanto un dosaggio preciso nei bambini non è stato perfettamente stabilito. La posologia dovrà essere determinata caso per caso tenendo presente che non sono ancora conosciuti gli effetti a lungo termine del prodotto in pediatria. Per ridurre gli effetti indesiderati gastrointestinali è utile cominciare la terapia nei bambini con 1 sola dose giornaliera di Questran. Si procederà quindi all’incremento posologico ogni 5-6 giorni fino al raggiungimento dell’effetto terapeutico desiderato. Dovrebbero essere sempre considerati i possibili effetti della colestiramina sull’assorbimento di vitamine ed elettroliti.