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Farmaco: Plasmasafe | Bugiardino n. 10127 - Foglietto illustrativo n. 10127 - Farmaco Plasmasafe: ricetta, principio attivo, prezzo, effetti e dosaggio [Confezione: iv Sacca 200 ml ]

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Farmaco: Plasmasafe

Farmaco: Plasmasafe | Bugiardino n. 10127

Confezione: iv Sacca 200 ml

Casa farmaceutica: Kedrion S.p.A.

Classe farmaceutica: H

Ricetta Plasmasafe: OSP1 - medicinale soggetto a prescrizione medica limitativa, utilizzabile esclusivamente in ambiente ospedaliero o in struttura ad esso assimilabile - vietata la vendita al pubblico

ATC: B05AA02

Principio attivo Plasmasafe: Proteine plasmatiche umane soluzione

Gruppo terapeutico: Sangue derivati e plasma expander

Scadenza Plasmasafe: 48 mesi

Temperatura di conservazione: Inferiore a -18°

Indicazioni terapeutiche / effetti Plasmasafe (iv Sacca 200 ml )

Come per il plasma fresco congelato: deficit combinati di fattori della coagulazione come coagulopatie da consumo (coagulazione intravascolare disseminata, o coagulopatia dovuta a grave insufficienza epatica o trasfusioni massive); deficit isolati di fattori della coagulazione (deficit di fattore V o fattore XI, in caso di non disponibilità del concentrato dello specifico fattore); terapia sostitutiva nei deficit di fattori della coagulazione quando situazioni di emergenza, quali emorragie, non consentano una precisa diagnosi di laboratorio o quando non sia disponibile il concentrato dello specifico fattore; rapida risoluzione dell’effetto degli anticoagulanti orali (tipo cumarina o indandione) quando l’azione della vitamina K è insufficiente per riduzione della funzionalità epatica o in situazioni di emergenza; porpora trombotica trombocitopenica, solitamente in associazione a plasmaferesi in procedure di plasmaferesi intensive, Plasmasafe deve essere utilizzato esclusivamente per correggere anomalie coagulative durante le emorragie gravi.

Posologia / dosaggio Plasmasafe (iv Sacca 200 ml )

Il dosaggio dipende dalla situazione clinica e individuale e dalle patologie di base, la dose di attacco usuale è 12-15 ml di Plasmasafe/kg di peso corporeo (per un incremento del fattore carente di circa il 25%). E’ importante monitorare la risposta, sia dal punto di vista clinico sia mediante misurazioni del tempo di protrombina (TP), tempo di tromboplastina parziale (TPP), e/o il dosaggio di specifici fattori della coagulazione. Dosaggio per deficit di fattori della coagulazione: un effetto emostatico adeguato in emorragie di grado lieve e moderato o chirurgia minore in pazienti con deficit di fattori della coagulazione si ottiene normalmente dopo infusione di 5-20 ml di Plasmasafe/kg di peso corporeo (per un incremento del fattore carente del 10-33%). Nel caso di emorragie gravi o chirurgia maggiore, è necessario consultare un esperto ematologo. Dosaggio per PTT ed emorragie in procedure intensive di plasmaferesi: in pazienti con PTT l’intero volume plasmatico dovrebbe essere sostituito con Plasmasafe. In caso di emorragie gravi durante procedure intensive di plasmaferesi è necessario consultare un esperto ematologo. La somministrazione di Plasmasafe deve essere basata sulla compatibilità di gruppo ABO. In casi di emergenza, Plasmasafe gruppo AB può essere considerato come plasma universale. Plasmasafe deve essere somministrato per infusione entro 4 ore dopo lo scongelamento se conservato a 20°C-25°C, o entro 8 ore se conservato a 4°C, utilizzando un set per infusione con filtro, (vedere istruzioni nel RCP). E’ necessario operare in asepsi per tutta la durata dell’infusione. A causa del rischio di tossicità del citrato, la velocità di infusione non deve superare le 0,020-0,025 mmoli di citrato/kg di peso corporeo/minuto. Gli effetti tossici del citrato possono essere ridotti al minimo somministrando calcio gluconato in un’altra vena.


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