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Farmaco: Mutabon Ansiolitico
Confezione: 30 Compresse
Casa farmaceutica: Schering-Plough S.p.A.
Classe farmaceutica: C
Ricetta Mutabon Ansiolitico: RR - medicinale soggetto a prescrizione medica
ATC: N06CA01
Principio attivo Mutabon Ansiolitico: Amitriptilina + perfenazina
Gruppo terapeutico: Antidepressivi triciclici + antipsicotici fenotiazinici
Scadenza Mutabon Ansiolitico: 36 mesi
Temperatura di conservazione: n.d.
Indicazioni terapeutiche / effetti Mutabon Ansiolitico (30 Compresse )
Trattamento di vari disturbi mentali, sia reattivi sia endogeni, caratterizzati dalla coesistenza di ansia, tensione ed agitazione con depressione. Mutabon Ansiolitico trova applicazione in molte indicazioni in cui la semplice ansia è associata a sintomi relativamente scarsi o lievi di depressione, quali si osservano nella pratica medica quotidiana. Mutabon Ansiolitico si dimostra efficace nei pazienti con grave insonnia associata ad ansia e depressione.
Posologia / dosaggio Mutabon Ansiolitico (30 Compresse )
Il dosaggio di Mutabon Ansiolitico deve essere individualizzato secondo il particolare disturbo da trattare, la durata e la gravità della malattia e la risposta del paziente. Di solito è sufficiente una compressa di Mutabon Ansiolitico 3-4 volte al giorno; generalmente sono necessari diversi giorni di trattamento per apprezzare in pieno l’attività terapeutica del preparato. Occorre tener presente che l’azione tranquillante si manifesta più rapidamente (2 o 3 giorni) di quella antidepressiva (1 settimana o più); pertanto i sintomi di tensione e di ansietà scompaiono assai prima della sintomatologia depressiva. Nei casi di insonnia persistente può essere consigliabile, specie nei primi giorni di terapia, somministrare una o due compresse di Mutabon Ansiolitico la sera mezz’ora prima di coricarsi e le rimanenti compresse durante la giornata. Per raggiungere un effetto completo occorrerà continuare il trattamento per diverse settimane; una volta ottenuto il controllo dei sintomi, il medico potrà gradualmente ridurre il dosaggio fino a stabilire la posologia individuale di mantenimento. La necessità di continuare il trattamento deve essere rivalutata periodicamente.