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Farmaco: Midazolam Hml | Bugiardino n. 08512 - Foglietto illustrativo n. 08512 - Farmaco Midazolam Hml: ricetta, principio attivo, prezzo, effetti e dosaggio [Confezione: in 5 Fiale 15 mg / 3 ml ]

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Farmaco: Midazolam Hml

Farmaco: Midazolam Hml | Bugiardino n. 08512

Confezione: in 5 Fiale 15 mg / 3 ml

Casa farmaceutica: Hospira Italia S.r.l.

Classe farmaceutica: C

Ricetta Midazolam Hml: OSP1K - medicinale da utilizzare esclusivamente in ospedali e case di cura, soggetto alla Legge 49/2006, tab. IID - vietata la vendita al pubblico

ATC: N05CD08

Principio attivo Midazolam Hml: Midazolam (DC.IT) (FU)

Gruppo terapeutico: Ipnotici e sedativi benzodiazepinici

Scadenza Midazolam Hml: 36 mesi

Temperatura di conservazione: n.d.

Indicazioni terapeutiche / effetti Midazolam Hml (in 5 Fiale 15 mg / 3 ml )

Somministrazione intramuscolare: premedicazione precedente un’anestesia generale. Induzione dell’anestesia nei bambini in combinazione con chetamina (ataranalgesia).
Somministrazione endovenosa: sedazione cosciente da attuarsi in precedenza e nel corso di interventi a scopo diagnostico o curativo, effettuati in presenza o in assenza di anestesia locale. Induzione di un’anestesia generale, in combinazione con altri anestetici e/o oppiacei. Mantenimento dell’anestesia generale. Sedazione continua e protratta in pazienti sottoposti a ventilazione assistita in reparti di terapia intensiva.

Posologia / dosaggio Midazolam Hml (in 5 Fiale 15 mg / 3 ml )

Il midazolam è un potente sedativo che richide una somministrazione lenta ed un aggiustamento individuale del dosaggio in base alle esigenze cliniche, allo stato di salute, all’età e ad eventuali somministrazioni contemporanee di altri farmaci.
Somministrazione intramuscolare: premedicazione precedente un’anestesia generale: il midazolam soluzione iniettabile va somministrato mediante iniezione intramuscolare profonda, da solo o in combinazione con anticolinergici. Adulti: 0,07-0,10 mg/kg in base all’età e alle condizioni fisiche generali del paziente. La dose abituale è di circa 5 mg. Pazienti anziani e gravemente ammalati: 0,025-0,05 mg/kg. La dose abituale è di circa 2,5 mg. Bambini: 0,15-0,20 mg/kg. Queste dosi vanno somministrate per via intramuscolare 30 minuti prima dell’induzione dell’anestesia. Induzione dell’anestesia nei bambini: 0,15-0,20 mg/kg di peso corporeo, in combinazione con 8 mg di chetamina per kg di peso corporeo somministrata per via intramuscolare.
Somministrazione endovenosa: la somministrazione endovenosa deve avvenire lentamente (circa 2,5 mg in 10 secondi per l’induzione dell’anestesia e circa 1 mg in 30 secondi per la sedazione precedente ed in corso di interventi a scopo diagnostico e curativo). L’effetto del farmaco si instaura dopo circa 2 minuti. Sedazione cosciente in precedenza ed in corso di interventi a scopo diagnostico o curativo, in presenza o in assenza di anestesia locale. Adulti: la dose iniziale è di 0,5-1 -2,5 mg (0,035 mg/kg) ev, 5-10 minuti prima dell’intervento. In caso di necessità possono essere somministrate successive dosi di 1 mg e.v. a intervalli di 2 minuti. In generale, tuttavia, la dose totale non deve superare i 5 mg ev. In caso di contemporanea somministrazione di altri farmaci deprimenti il SNC, la dose di midazolam va ridotta. Pazienti anziani e gravemente ammalati: la dose iniziale va ridotta a 0,5-1 mg ev in pazienti gravemente debilitati e anziani. La somministrazione deve essere lenta (1 mg in 30 secondi). La dose totale non deve in genere superare i 3,5 mg ev. Induzione e mantenimento dell’anestesia: la dose per l’induzione dell’anestesia è di 0,15-0,2 mg/kg, in combinazione con altri anestetici e/o oppiacei. Questi ultimi vanno somministrati per primi. Il midazolam viene quindi titolato fino al raggiungimento dello stato di sedazione desiderato. Per il mantenimento dell’anestesia possono essere necessarie basse dosi endovenose addizionali (0,03-0,1 mg/kg). L’entità delle dosi e gli intervalli fra queste dosi a bolo sono in dipendenza della sensibilità del paziente. L’iniezione endovenosa può essere sostituita da un’infusione continua. Per un’anestesia endovenosa continua, in combinazione con oppiacei, la dose di midazolam è di 0,03-0,3 mg/kg/ora. Il dosaggio va ridotto in pazienti ad alto rischio chirurgico, negli anziani ed in pazienti debilitati (la dose raccomandata per l’induzione è compresa tra i 0,03 ed i 0,1 mg/kg). Sedazione endovenosa in reparti di terapia intensiva. Per ottenere una sedazione in pazienti sottoposti a terapia intensiva, la dose va titolata fino al raggiungimento dello stato di sedazione desiderato in base alla risposta clinica, all’età ed a terapie farmacologiche concomitanti. La dose iniziale è di 0,03-0,3 mg per kg di peso corporeo. La somministrazione deve avvenire nell’arco di cinque minuti. La dose di mantenimento è di 0,03-0,2 mg/kg/ora. In pazienti affetti da ipovolemia, vasocostrizione, ipotemia e ipotensione il dosaggio va ridotto, o va addirittura omessa la dose iniziale di carico. Se usato continuativamente per periodi superiori a pochi giorni, il tasso di infusione del midazolam va stabilito giorno per giorno, al fine di ridurre il rischio di accumulo e di recupero protratto. Un indice di sedazione va determinato regolarmente. Se il midazolam viene somministrato insieme a potenti analgesici, questi ultimi vanno somministrati per primi, in modo da poter titolare in sicurezza gli effetti sedativi del midazolam al culmine della sedazione causata dall’analgesico.


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