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Farmaco: Metotrexato Hsp | Bugiardino n. 08446 - Foglietto illustrativo n. 08446 - Farmaco Metotrexato Hsp: ricetta, principio attivo, prezzo, effetti e dosaggio [Confezione: 1 Flacone 1 g ]

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Farmaco: Metotrexato Hsp

Farmaco: Metotrexato Hsp | Bugiardino n. 08446

Confezione: 1 Flacone 1 g

Casa farmaceutica: Hospira Italia S.r.l.

Classe farmaceutica: H

Ricetta Metotrexato Hsp: OSP1 - medicinale soggetto a prescrizione medica limitativa, utilizzabile esclusivamente in ambiente ospedaliero o in struttura ad esso assimilabile - vietata la vendita al pubblico

ATC: L01BA01

Principio attivo Metotrexato Hsp: Metotrexato (sale sodico)

Gruppo terapeutico: Antineoplastici antimetaboliti, metotrexato

Scadenza Metotrexato Hsp: 30 mesi

Temperatura di conservazione: Non superiore a +25°

Indicazioni terapeutiche / effetti Metotrexato Hsp ( 1 Flacone 1 g )

Nel trattamento delle malattie neoplastiche, quali i neoplasmi trofoblastici e le leucemie e nel controllo di gravi forme di psoriasi non rispondenti ad altre forme di terapia; il Metotrexato Hospira Italia 5 mg/2 ml è inoltre indicato nel trattamento dell’artrite reumatoide nell’adulto nel caso di risposta non favorevole o di intolleranza ai farmaci convenzionali.

Posologia / dosaggio Metotrexato Hsp ( 1 Flacone 1 g )

Gli schemi posologici impiegati variano sensibilmente da un ricercatore all’altro ed in funzione della natura e della gravità della malattia. La più recente letteratura e l’esperienza del medico rappresentano alcuni dei fattori che possono influenzare la scelta del dosaggio e la durata della terapia. All’inizio del trattamento i pazienti dovrebbero essere ricoverati in ospedali o cliniche con adeguate attrezzature di laboratorio. Le alte dosi di metotrexato devono essere impiegate soltanto da medici qualificati e in ambiente ospedaliero (preferibilmente in reparti oncologici). I pazienti che mostrano un ritardo nella fase di eliminazione precoce del metotrexato hanno più probabilità di sviluppare un’insufficienza renale oligurica irreversibile; in aggiunta ad un’appropriata terapia con calcio l-folinato, questi pazienti richiedono una continua idratazione e alcalinizzazione delle urine e un monitoraggio stretto dello stato dei fluidi e degli elettroliti, fino a che i livelli sierici di metotrexato non siano scesi sotto le 0,05 micromoli/l e l’insufficienza renale non si sia risolta; se necessario, in questi pazienti può essere utile un’emodialisi intermittente con un dializzatore ad alto flusso. Adulti e bambini: chemioterapia antineoplastica: il Metotrexato Hospira soluzione iniettabile può essere somministrato per via intramuscolare, endovenosa, endoarteriosa o intratecale; il dosaggio è legato al peso corporeo del paziente o alla superficie corporea; il Metotrexato è stato impiegato con effetti positivi in una vasta gamma di malattie neoplastiche, da solo o in associazione con altri agenti citotossici. Coriocarcinoma e altri tumori trofoblastici: il Metotrexato Hospira soluzione iniettabile viene somministrato per via intramuscolare in dosi di 15-30 mg al giorno per un ciclo di 5 giorni; tali cicli possono essere ripetuti per 3-5 volte, a seconda delle esigenze, con dei periodi di pausa di una o più settimane tra i diversi cicli, fino a che scompaiono eventuali sintomi tossici manifesti; l’efficacia della terapia può essere valutata con il dosaggio quantitativo delle gonadotropine corioniche (HCG) nelle 24 ore; è utile anche alternare il trattamento con solo metotrexato a trattamenti con altri farmaci citotossici; la mola idatiforme può precedere o seguire il coriocarcinoma, il Metotrexato può essere utilizzato alle stesse dosi nel trattamento sia della mola idatiforme che del corionadenoma destruente. Carcinoma del seno: l’abbinamento ciclico prolungato di ciclofosfamide, metotrexato e fluorouracile ha fornito buoni risultati se utilizzato come trattamento coadiuvante alla mastectomia totale nel cancro primario del seno, con linfonodi ascellari positivi; il metotrexato è stato somministrato per via endovenosa, alla dose di 40 mg/mq, il primo e l’ottavo giorno. Leucemia: la leucemia linfoblastica acuta è rara nei bambini ma frequente negli adulti e questa forma di leucemia risponde scarsamente alla chemioterapia; generalmente il metotrexato non viene utilizzato come farmaco selettivo al fine di indurre la remissione della leucemia linfoblastica; è comunque utilizzato il dosaggio di 3,3 mg/mq di metotrexato associato a 40-60 mg/mq di prednisolone al giorno per 4-6 settimane; al raggiungimento della remissione, il metotrexato viene somministrato per via intramuscolare con dose di mantenimento di 20-30 mg/mq, due volte alla settimana; le somministrazioni bisettimanali sembrano essere più efficaci delle somministrazioni quotidiane; in alternativa, 2,5 mg/kg del farmaco possono essere somministrati per via endovenosa ogni 14 giorni. Meningosi leucemica: alcuni pazienti affetti da leucemia sono soggetti ad invasioni leucemiche del sistema nervoso centrale, motivo per cui si consiglia di controllare il liquor in tutti i pazienti affetti da leucemia; il metotrexato supera con difficoltà la barriera ematoencefalica; per questo motivo, al fine di effettuare una terapia appropriata, il farmaco dovrebbe essere somministrato per via intratecale; il metotrexato può essere introdotto in un regime profilattico in tutti i casi di leucemia linfocitica. Nei pazienti di età > 3 anni, la dose di Metotrexato per via intratecale è costante a prescindere dall’età o dalla superficie corporea e non deve mai superare i 12 mg. I pazienti fino ai 3 anni di età devono essere trattati secondo i più recenti protocolli di chemioterapia di combinazione. Il trattamento deve essere ripetuto a intervalli di 7 giorni fino a che il conteggio cellulare del liquido cerebrospinale ritorni alla normalità. Le successive somministrazioni saranno effettuate secondo le indicazioni del piano di cura adottato. Forti dosi del farmaco possono provocare convulsioni e possono essere osservati effetti collaterali negativi analoghi a quelli riscontrabili in seguito a qualsiasi iniezione intratecale; tali effetti hanno generalmente carattere neurologico; nota: il Metotrexato Hospira soluzione iniettabile 1 g/10 ml e il 500 mg/20 ml sono generalmente sconsigliati per l’uso intratecale. Linfomi: in alcuni casi di linfoma di Burkitt, allo stadio 1-2, il metotrexato ha prolungato le remissioni; la dose consigliata è di 10-25 mg/die, somministrati per 4-8 giorni; allo stadio 3, il metotrexato viene generalmente prescritto associato con altri agenti antitumorali; normalmente, il trattamento in tutti gli stadi è costituito da diversi cicli di somministrazione del farmaco intervallati da periodi di riposo di 7-10 giorni e i pazienti allo stadio 3 rispondono alla terapia con metotrexato somministrato in dosi tra 0,625 e 2,5 mg/kg/die più altri farmaci in associazione; il linfoma di Hodgkin risponde scarsamente al metotrexato come pure alla maggior parte delle chemioterapie. Micosi fungoide: la terapia a base di metotrexato sembra indurre remissioni cliniche nel 50% dei casi trattati; il dosaggio consigliato corrisponde generalmente a 2,5-10 mg di farmaco al giorno, somministrato per settimane o mesi e deve essere regolato in base alla risposta del paziente e allo screening ematologico; il metotrexato è stato anche somministrato per via intramuscolare in dosi di 50 mg una volta alla settimana o di 25 mg due volte alla settimana.
Chemioterapia della psoriasi: casi di psoriasi grave non controllata, che non reagiscono alla terapia tradizionale, hanno risposto a dosi settimanali singole, intramuscolari o endovenose di 10-25 mg, poi regolate in base alla risposta del paziente; è consigliabile somministrare al paziente una dose iniziale di prova, una settimana prima dell’inizio della terapia, per rilevare eventuali idiosincrasie; la dose consigliata è di 5-10 mg per via parenterale; il paziente deve essere informato in modo esauriente sui rischi che il trattamento comporta e il medico deve prestare particolare attenzione alla comparsa di tossicità epatica, eseguendo dei test di funzionalità epatica prima di iniziare la cura e ripetendoli poi ad intervalli di 2 o 4 mesi durante la terapia; quest’ultima deve avere lo scopo di ridurre la dose al più basso livello possibile con periodi di riposo il più lungo possibile; l’impiego del metotrexato può consentire il ritorno alla terapia topica tradizionale, che deve essere incoraggiata. Adulti: artrite reumatoide: nel trattamento dell’artrite reumatoide la posologia consigliata per via intramuscolare/orale è di 7,5 mg una volta alla settimana o a dosi refratte di 2,5 mg ogni 12 ore per un totale di 3 dosi per ciclo settimanale; la dose cumulativa settimanale non deve eccedere comunque i 20 mg; la posologia può essere gradualmente ridotta in caso di risposta favorevole alla dose minima efficace.


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