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Farmaco: Maxipime | Bugiardino n. 08142 - Foglietto illustrativo n. 08142 - Farmaco Maxipime: ricetta, principio attivo, prezzo, effetti e dosaggio [Confezione: 2g iv 1 Flacone + f 10 ml ]

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Farmaco: Maxipime

Farmaco: Maxipime | Bugiardino n. 08142

Confezione: 2g iv 1 Flacone + f 10 ml

Casa farmaceutica: Bristol-Myers Squibb S.r.l.

Classe farmaceutica: H

Ricetta Maxipime: OSP1 - medicinale soggetto a prescrizione medica limitativa, utilizzabile esclusivamente in ambiente ospedaliero o in struttura ad esso assimilabile - vietata la vendita al pubblico

ATC: J01DE01

Principio attivo Maxipime: Cefepime (dicloridrato monoidrato)

Gruppo terapeutico: Antibatterici cefalosporinici

Scadenza Maxipime: 36 mesi

Temperatura di conservazione: Non superiore a +30°

Indicazioni terapeutiche / effetti Maxipime (2g iv 1 Flacone + f 10 ml )

Maxipime è indicato negli adulti per il trattamento delle infezioni moderate e gravi determinate da batteri sensibili, fra cui le infezioni dell’apparato respiratorio, le infezioni (complicate e non complicate) del tratto urinario inferiore e superiore, le infezioni della cute e dei tessuti molli, le infezioni intra-addominali, comprese le peritoniti e le infezioni biliari, le setticemie/batteriemie compresi gli episodi febbrili in pazienti immunocompromessi; Maxipime è indicato nei bambini per il trattamento della meningite cerebrospinale sostenuta da germi sensibili; Maxipime è indicato per il trattamento delle infezioni causate da uno o più ceppi batterici sensibili, aerobi ed anaerobi; per questo ampio spettro antibatterico, dopo aver ottenuto i risultati dei test di sensibilità, Maxipime può essere usato da solo come farmaco di prima scelta; quando opportuno, Maxipime può essere usato con sicurezza in associazione con antibiotici aminoglicosidici o con altri antibiotici; Maxipime è indicato nella profilassi chirurgica nei pazienti sottoposti a chirurgia intra-addominale.

Posologia / dosaggio Maxipime (2g iv 1 Flacone + f 10 ml )

Maxipime può essere somministrato per via endovenosa e per via intramuscolare. Quando somministrato da solo per via intramuscolare, Maxipime non causa generalmente dolore. Il dosaggio e la via di somministrazione variano secondo la suscettibilità dell’organismo in causa, della gravità dell’infezione, della funzione renale e delle condizioni generali del paziente.
Adulti: una guida al dosaggio di cefepime per adulti e bambini di età > 12 anni con normale funzione renale è fornita nella tabella 1 del foglio illustrativo. La via di somministrazione endovenosa è preferibile per quei pazienti con infezioni gravi, soprattutto che mettano in pericolo di vita il paziente stesso, specialmente se presente shock settico.
Profilassi chirurgica (adulti): i dosaggi raccomandati per la prevenzione di infezioni batteriche durante e dopo interventi chirurgici sono i seguenti: una dose singola di 2 g ev di Maxipime (infusione di 30 minuti, vedi Istruzioni per l’uso) da iniziare 60 minuti prima dell’intervento chirurgico. Una dose singola di 500 mg ev di metronidazolo, se ritenuta opportuna, può essere somministrata immediatamente dopo la fine della infusione di Maxipime. La dose di metronidazolo deve essere preparata e somministrata in accordo con le informazioni tecniche di prodotto. A causa della incompatibilità Maxipime e metronidazolo non devono essere mescolati nello stesso contenitore; si raccomanda di lavare il deflussore con un liquido compatibile prima della somministrazione di metronidazolo. Se la durata dell’intervento supera le 12 ore, una seconda dose di Maxipime seguita da metronidazolo, se opportuno, deve essere somministrata 12 ore dopo la dose profilattica iniziale.
Bambini di età compresa tra 1 mese e 12 anni con normale funzione renale: meningite batterica: dosaggio raccomandato: pazienti sopra i 2 mesi di età e di peso ≤40 kg, 50 mg/kg ogni 8 ore per 7-10 giorni. L’esperienza con l’uso di Maxipime nei pazienti al di sotto dei 2 mesi d’età è limitata. Mentre quest’esperienza è stata ottenuta a 50 mg/kg, i dati di farmacocinetica ottenuti su individui sopra i 2 mesi suggeriscono che un dosaggio di 30 mg/kg ogni 12 o 8 ore può essere considerato adeguato a pazienti pediatrici tra il primo e il secondo mese d’età. Le dosi di 30 mg/kg tra 1 e 2 mesi e quelle di 50 mg/kg tra 2 mesi e 12 anni sono confrontabili con i 2 g dell’adulto. La somministrazione di Maxipime in questi pazienti dovrà essere attentamente controllata. Per i pazienti pediatrici con peso >40 kg si possono applicare gli schemi per adulti (vedi tabella 1 nel RCP). Per i pazienti d’età >12 anni e di peso ≤40 kg dovrà essere usato lo schema per i più giovani con peso ≤40 kg. Il dosaggio pediatrico non deve superare il dosaggio per gli adulti (2 g ogni 8 ore). L’esperienza della somministrazione intramuscolare nei pazienti pediatrici è limitata. Anziani: non è richiesta una modifica di dosaggio, tranne in caso di concomitante insufficienza renale (vedere Opportune precauzioni d’impiego nel RCP).
Ridotta funzionalità epatica: non è richiesta una modifica di dosaggio, tranne in caso di concomitante insufficienza renale.
Ridotta funzionalità renale: nei pazienti con disfunzione renale si deve modificare il dosaggio di cefepime per compensare la minore eliminazione renale. La dose iniziale raccomandata di cefepime nei pazienti con disfunzione renale da lieve a moderata deve essere la stessa dei pazienti con funzione renale normale. La dose di mantenimento raccomandata di cefepime nei pazienti adulti con insufficienza renale è descritta nella tabella 2 nel foglio illustrativo. Pazienti sottoposti a emodialisi: circa il 68% della quantità totale di cefepime presente nell’organismo all’inizio della dialisi sarà eliminato durante un periodo di 3 ore. Alla fine di ciascuna seduta di dialisi dovrebbe essere somministrata una dose equivalente alla dose iniziale. Nella dialisi peritoneale continua, Maxipime può essere somministrato alle dosi normalmente consigliate per i pazienti con normale funzione renale (ovvero 500 mg, 1 g e 2 g in base alla gravità dell’infezione) ma ogni 48 ore. Pazienti pediatrici con funzione renale compromessa: dato che l’escrezione urinaria è la via prevalente di eliminazione del cefepime, si consiglia di aggiustarne il dosaggio nei pazienti pediatrici e con funzione renale compromessa. Come raccomandato nella tabella 2 del foglietto illustrativo, devono essere usati gli stessi incrementi degli intervalli tra i dosaggi e/o una riduzione di questi ultimi.
Durata del trattamento: la durata della terapia è in funzione del decorso dell’infezione e deve, pertanto, essere stabilita dal medico.


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