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Farmaco: Largactil | Bugiardino n. 07347 - Foglietto illustrativo n. 07347 - Farmaco Largactil: ricetta, principio attivo, prezzo, effetti e dosaggio [Confezione: 50 mg / 2 ml im 5 Fiale ]

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Farmaco: Largactil

Farmaco: Largactil | Bugiardino n. 07347

Confezione: 50 mg / 2 ml im 5 Fiale

Casa farmaceutica: Teofarma

Classe farmaceutica: A

Ricetta Largactil: RNR - medicinale soggetto a ricetta medica da rinnovare di volta in volta

ATC: N05AA01

Principio attivo Largactil: Clorpromazina cloridrato (FU)

Gruppo terapeutico: Antipsicotici fenotiazinici

Scadenza Largactil: 36 mesi

Temperatura di conservazione: n.d.

Indicazioni terapeutiche / effetti Largactil (50 mg / 2 ml im 5 Fiale )

Trattamento delle schizofrenie, degli stati paranoidi e della mania. Psicosi tossiche (amfetamine, LSD, cocaina etc.). Sindromi mentali organiche accompagnate da delirio. Disturbi d’ansia se particolarmente gravi e resistenti alla terapia con ansiolitici tipici. Depressione se accompagnata da agitazione e delirio, per lo più in associazione con antidepressivi. Vomito e singhiozzo incoercibile. Trattamento dei dolori intensi generalmente in associazione con analgesici stupefacenti. Medicazione preanestetica.

Posologia / dosaggio Largactil (50 mg / 2 ml im 5 Fiale )

Il dosaggio della clorpromazina deve essere strettamente individualizzato in rapporto all’età del paziente, alla natura e alla gravità dell’affezione, alla risposta terapeutica e alla tollerabilità del farmaco. E’ sempre consigliabile iniziare con dosaggi bassi, aumentando progressivamente le dosi. Usualmente l’intervallo terapeutico è di 6-8 ore. Nell’impiego parenterale non superare i 25 mg nelle prime 24 ore salvo nei casi in cui ciò sia strettamente indispensabile a giudizio dello specialista. A titolo di esempio si forniscono i seguenti schemi di massima. Disordini psichiatrici: in genere nei pazienti ambulatoriali e con sintomi di lieve o media gravità sono necessari 25-75 mg per os suddivisi nel corso della giornata. Il dosaggio può essere quindi aumentato fino ad ottenere l’effetto terapeutico desiderato. Successivamente esso può essere gradualmente ridotto fino a determinare la dose di mantenimento. In caso di necessità il trattamento può essere iniziato per via i.m. con 25 mg, che può essere eventualmente ripetuto se necessario. Passare quindi alla via orale. Nei pazienti ospedalizzati possono essere necessarie, sia per os che per via i.m., dosi sensibilmente superiori a seconda del giudizio dello specialista. Nei bambini il dosaggio consigliato è di 1 mg/kg/die ripetuto, se necessario, 2-3 volte al giorno. Vomito: 25-50 mg per via i.m. ripetuti, eventualmente, 2-3 volte al giorno. Ottenuto l’effetto terapeutico la terapia, se necessaria, deve essere continuata per via orale. Singhiozzo incoercibile: 25-50 mg, 2-3 volte al giorno. Nella medicazione preanestetica: 25-50 mg per os o 12,5-25 mg per via i.m. qualche ora prima dell’intervento. In caso di somministrazione intramuscolare diluire il contenuto di una fiala con soluzione fisiologica sterile fino a portare la soluzione a 5-6 ml. Per la somministrazione endovenosa diluire il contenuto di una fiala nel liquido usato per la fleboclisi. In ogni caso passare appena possibile alla via orale. Nel trattamento di pazienti anziani la posologia deve essere attentamente stabilita dal medico che dovrà valutare una eventuale riduzione dei dosaggi sopraindicati.


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