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Farmaco: Lantrea | Bugiardino n. 07337 - Foglietto illustrativo n. 07337 - Farmaco Lantrea: ricetta, principio attivo, prezzo, effetti e dosaggio [Confezione: 15 mg 14 Capsule ]

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Farmaco: Lantrea

Farmaco: Lantrea | Bugiardino n. 07337

Confezione: 15 mg 14 Capsule

Casa farmaceutica: Biomedica Foscama Industria Chimico-Farmaceutica S.p.A.

Classe farmaceutica: A

Ricetta Lantrea: RR - medicinale soggetto a prescrizione medica

ATC: A02BC03

Principio attivo Lantrea: Lansoprazolo

Gruppo terapeutico: Antiulcera

Scadenza Lantrea: 24 mesi

Temperatura di conservazione: Non superiore a +30°

Indicazioni terapeutiche / effetti Lantrea (15 mg 14 Capsule )

Guarigione e controllo a lungo termine della malattia da reflusso gastroesofageo (MRGE). Cicatrizzazione per i pazienti con ulcera duodenale e/o ulcera gastrica benigna. Trattamento e profilassi di ulcere gastriche benigne e ulcere duodenali associate all’uso di FANS e sollievo dei sintomi nei pazienti che richiedono trattamento continuato con FANS. Trattamento della sindrome di Zollinger-Ellison. Il lansoprazolo è efficace anche in pazienti con lesioni peptiche benigne, inclusa esofagite da reflusso che non risponde agli H2 antagonisti.

Posologia / dosaggio Lantrea (15 mg 14 Capsule )

Malattia da reflusso gastroesofageo: Lantrea 30 mg una volta al giorno per 4 settimane. La maggior parte dei pazienti raggiunge la guarigione dopo il primo ciclo di terapia. Per i pazienti non completamente guariti in quest’arco di tempo, deve essere previsto un ulteriore trattamento di 4 settimane con la stessa dose. Per il trattamento a lungo termine, può essere usata una dose di mantenimento di Lantrea 15 mg o 30 mg 1 volta al giorno, a seconda della risposta del paziente. Ulcera duodenale: Lantrea 30 mg 1 volta al giorno per 4 settimane. Ulcera gastrica benigna: Lantrea 30 mg 1 volta al giorno per 8 settimane. Trattamento di ulcera gastrica benigna e duodenale associata all’uso di FANS e sollievo dei sintomi: Lantrea 15 mg o 30 mg 1 volta al giorno per 4 o 8 settimane. Nella maggior parte dei pazienti la guarigione avviene dopo 4 settimane; per i pazienti non completamente guariti in quest’arco di tempo, può essere previsto un ulteriore trattamento di 4 settimane. Per i pazienti particolarmente a rischio o con ulcere che possono essere di difficile guarigione, devono essere usate le dosi più elevate e/o la durata di trattamento maggiore. Profilassi di ulcera gastrica benigna e ulcera duodenale associata all’uso di FANS e sollievo dei sintomi: Lantrea 15 o 30 mg 1 volta al giorno. Sindrome di Zollinger-Ellison: la dose iniziale deve essere 60 mg una volta al giorno. La posologia deve essere poi aggiustata individualmente. Il trattamento deve essere continuato per tutto il periodo clinicamente indicato. Per i pazienti che richiedono 120 mg o più al giorno, la dose deve essere divisa e somministrata due volte al giorno. Per raggiungere l’effetto inibitorio ottimale sulla secrezione acida gastrica, e quindi la guarigione e il sollievo dei sintomi più rapidi possibile, si deve somministrare il lansoprazolo in dose unica giornaliera la mattina almeno 1 ora prima dell’assunzione di cibo. Il lansoprazolo ?2 volte al giorno? deve essere somministrato una volta la mattina prima dell’assunzione di cibo e 1 volta la sera. Le capsule devono essere ingerite intere, senza frantumarle né masticarle. Anziani: a causa della ritardata eliminazione del lansoprazolo negli anziani, può essere necessario somministrare il trattamento in dosi di 15-30 mg, aggiustate secondo le esigenze individuali. In ogni caso, la dose giornaliera negli anziani non deve superare i 30 mg. Bambini: non c’è esperienza sull’uso del lansoprazolo nei bambini. Alterata funzione epatica e renale: il lansoprazolo è metabolizzato principalmente dal fegato. Gli studi clinici in pazienti con epatopatie indicano che il metabolismo del lansoprazolo è prolungato quando si somministrano dosi giornaliere di 30 mg a pazienti con grave insufficienza epatica. Per i pazienti con gravi epatopatie, si raccomanda quindi di aggiustare la dose giornaliera individualmente a 15 mg o 30 mg. Questi pazienti devono essere tenuti sotto regolare osservazione e non deve essere superata una dose giornaliera di 30 mg. Non è necessario modificare il dosaggio nei pazienti con lieve o moderata alterazione della funzione epatica o con alterazione della funzione renale.


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