Cerca un farmaco » |
Farmaco: Integrilin
Confezione: iv 1 Flacone 10 ml 20 mg
Casa farmaceutica: GlaxoSmithKline S.p.A.
Classe farmaceutica: H
Ricetta Integrilin: OSP1 - medicinale soggetto a prescrizione medica limitativa, utilizzabile esclusivamente in ambiente ospedaliero o in struttura ad esso assimilabile - vietata la vendita al pubblico
ATC: B01AC16
Principio attivo Integrilin: Eptifibatide
Gruppo terapeutico: Antiaggreganti piastrinici
Scadenza Integrilin: n.d.
Temperatura di conservazione: Da +2° a +8°
Indicazioni terapeutiche / effetti Integrilin (iv 1 Flacone 10 ml 20 mg )
Prevenzione, a breve termine, di infarti del miocardio in pazienti affetti da angina instabile o infarto del miocardio non Q in presenza di dolore toracico nelle ultime 24 ore, modifiche dell’ECG e/o valori degli enzimi cardiaci superiori alla norma; i pazienti che possono più probabilmente ottenere un beneficio dal trattamento con Integrilin sono quelli ad alto rischio di sviluppare infarto del miocardio entro i primi 3-4 giorni dalla comparsa dei sintomi di angina acuta, includenti, per esempio, quelli che potrebbero essere sottoposti a una PTCA precoce; Integrilin deve essere utilizzato con acido acetilsalicilico ed eparina non frazionata.
Posologia / dosaggio Integrilin (iv 1 Flacone 10 ml 20 mg )
Il prodotto è solo per uso ospedaliero da parte di medici specialisti con esperienza nel trattamento delle sindromi coronariche acute; Integrilin soluzione iniettabile deve essere utilizzata in associazione con Integrilin soluzione per infusione endovenosa. Adulti (18 anni di età) affetti da angina instabile o da infarto miocardico non Q: 180 mcg/kg in bolo ev somministrato il prima possibile dopo la diagnosi, seguito da un’infusione continua di 2,0 mcg/kg/min per almeno 72 ore o fino all’inizio di un intervento di by-pass coronarico (CABG) o fino alla dimissione dall’ospedale (qualsiasi evenienza si presenti per prima); se l’intervento di rivascolarizzazione coronarica per via percutanea (PCI) viene eseguito durante la terapia con Integrilin, proseguire con l’infusione nelle 20-24 ore successive alla PCI per una durata massima di trattamento di 96 ore. Chirurgia di emergenza o semielettiva: qualora il paziente richiedesse una procedura di emergenza o un intervento di chirurgia cardiaca urgente durante la terapia con Integrilin, interrompere immediatamente l’infusione; se il paziente è sottoposto a chirurgia semielettiva, interrompere l’infusione di Integrilin al momento opportuno per permettere il ritorno dell’attività piastrinica alla normalità. Ridotta funzionalità epatica: esperienza limitata, somministrare con cautela. Ridotta funzionalità renale: nei pazienti con angina stabile/infarto miocardico non Q che possono o meno essere sottoposti a PCI e insufficienza renale lieve o moderata usare le dosi abituali; esperienza limitata nell’insufficienza renale più grave. Uso pediatrico: la sicurezza e l’efficacia nei bambini e adolescenti di età <18 anni non sono stabilite pertanto non si raccomanda l’uso.