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Farmaco: Igamad | Bugiardino n. 06710 - Foglietto illustrativo n. 06710 - Farmaco Igamad: ricetta, principio attivo, prezzo, effetti e dosaggio [Confezione: 1500ui / 2 ml im 1 Siringa ]

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Farmaco: Igamad

Farmaco: Igamad | Bugiardino n. 06710

Confezione: 1500ui / 2 ml im 1 Siringa

Casa farmaceutica: Grifols Italia S.p.A.

Classe farmaceutica: A

Ricetta Igamad: RR - medicinale soggetto a prescrizione medica

ATC: J06BB01

Principio attivo Igamad: Immunoglobulina umana anti-D (FU)

Gruppo terapeutico: Immunoglobuline specifiche

Scadenza Igamad: 24 mesi

Temperatura di conservazione: Da +2° a +8°

Indicazioni terapeutiche / effetti Igamad (1500ui / 2 ml im 1 Siringa )

Profilassi dell’immunizzazione Rh(D) in donne Rh (D) negative; gravidanza/parto di un bambino Rh(D) positivo; aborto/minaccia di aborto, gravidanza ectopica o mole idatiforme. Emorragia transplacentare (TPH) derivante da emorragia preparto (APH), amniocentesi, biopsia coriale o procedure di manipolazione ostetrica (ad esempio: posizionamento cefalico esterno o trauma addominale). Trattamento di soggetti Rh(D) negativi dopo trasfusioni incompatibili di sangue o di altri prodotti contenenti eritrociti Rh(D) positivi.

Posologia / dosaggio Igamad (1500ui / 2 ml im 1 Siringa )

In gravidanza, parti ed interventi ginecologici: profilassi postparto: 1000-1500 UI (200-300 microgrammi) sono raccomandate come dose standard ottimale, senza aver effettuato il test di Kleihauer-Betke (determinazione di emazie con emoglobina fetale). L’iniezione alla madre deve essere praticata quanto prima possibile dopo la nascita e sempre non più tardi di 72 ore dal parto. Se c’è il sospetto di una copiosa emorragia feto-materna, questa deve essere quantificata con un metodo adeguato e si devono somministrare dosi supplementari di anti-D, come indicato. Profilassi preparto e postparto: 1000-1500 UI (200-300 microgrammi) alla ventottesima settimana di gravidanza; in alcuni casi è giustificato iniziare prima la profilassi. Una dose ulteriore di 1000-1500 UI (200-300 microgrammi) deve essere somministrata entro 72 ore dopo la nascita se il neonato è Rh(D) positivo. Se c’è il sospetto di una copiosa emorragia feto-materna, questa deve essere quantificata con un metodo adeguato e si devono somministrare dosi supplementari di anti-D, come indicato. Dopo interruzione di gravidanza, gravidanza extrauterina o mole idatiforme: prima della dodicesima settimana di gravidanza: 600-750 UI (120-150 microgrammi), se possibile entro 72 ore dall’evento; dopo la dodicesima settimana di gravidanza: 1250-1500 UI (250-300 microgrammi), se possibile entro 72 ore dall’evento; dopo amniocentesi o biopsia coriale: 1250-1500 UI (250-300 microgrammi), se possibile entro 72 ore dall’evento. Dopo trasfusione di sangue Rh-incompatibile: ogni 10 ml di sangue trasfuso, somministrare da 500 UI a 1250 UI (100-250 microgrammi) per un periodo di alcuni giorni.


Elenco farmaci: indice medicinali in ordine alfabetico



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