UniversONline.it

Farmaco: Glimepiride Tev | Bugiardino n. 05958 - Foglietto illustrativo n. 05958 - Farmaco Glimepiride Tev: ricetta, principio attivo, prezzo, effetti e dosaggio [Confezione: 2 mg 30 Compresse ]

Continua
Universonline su Facebook

Cerca un farmaco »  

Farmaco: Glimepiride Tev

Farmaco: Glimepiride Tev | Bugiardino n. 05958

Confezione: 2 mg 30 Compresse

Casa farmaceutica: Teva Italia S.r.l.

Classe farmaceutica: A

Ricetta Glimepiride Tev: RR - medicinale soggetto a prescrizione medica

ATC: A10BB12

Principio attivo Glimepiride Tev: Glimepiride

Gruppo terapeutico: Ipoglicemizzanti orali

Scadenza Glimepiride Tev: 18 mesi

Temperatura di conservazione: Non superiore a +25°

Indicazioni terapeutiche / effetti Glimepiride Tev (2 mg 30 Compresse )

Trattamento di diabete mellito di tipo 2, nel caso in cui la dieta, l’esercizio fisico e la perdita di peso, da soli, non siano sufficienti.

Posologia / dosaggio Glimepiride Tev (2 mg 30 Compresse )

Per uso orale. Un efficace trattamento del diabete si basa su una dieta idonea, un’attività fisica regolare e controlli di routine del sangue e delle urine. L’assunzione di compresse o il trattamento con insulina non possono compensare la mancata osservanza, da parte del paziente, della dieta raccomandata. Il dosaggio viene stabilito in base ai valori ottenuti dagli accertamenti metabolici (determinazioni del glucosio nel sangue e nelle urine). La dose iniziale è di 1 mg di glimepiride al giorno. Se si ottiene un buon controllo della glicemia, è opportuno utilizzare questo dosaggio anche per la terapia di mantenimento. Sono disponibili diversi dosaggi adatti a diversi regimi posologici. Se il controllo ottenuto è insoddisfacente, è necessario incrementare il dosaggio del prodotto, in funzione del controllo glicemico, in modo graduale, a 2, 3 o 4 mg di glimepiride al giorno, con un intervallo di 1-2 settimane tra ogni aumento di dose. Solo in rari casi un dosaggio di glimepiride superiore a 4 mg al giorno dà risultati migliori. La massima dose raccomandata è di 6 mg di glimepiride al giorno. In pazienti non adeguatamente controllati con la massima dose giornaliera di metformina, è possibile iniziare una terapia concomitante con glimepiride. In questo caso deve essere mantenuta la dose usuale di metformina, mentre la terapia con glimepiride deve essere iniziata ad un dosaggio ridotto, che sarà aumentato in modo graduale, in base al grado di controllo metabolico desiderato, fino alla massima dose giornaliera. La terapia combinata deve essere intrapresa sotto stretto controllo medico. In pazienti non adeguatamente controllati con la massima dose giornaliera di glimepiride, è possibile, se necessario, intraprendere una terapia concomitante con insulina. In questo caso, deve essere mantenuta la dose usuale di glimepiride, mentre la terapia con insulina deve essere iniziata con un dosaggio ridotto, che sarà gradualmente aumentato sino a raggiungere il grado di controllo metabolico desiderato. La terapia combinata deve essere intrapresa sotto stretto controllo medico. Normalmente è sufficiente una singola dose giornaliera di glimepiride. Si raccomanda di assumere la dose di farmaco appena prima o durante una sostanziosa colazione, o - nel caso in cui questa non venga fatta - appena prima o durante il primo pasto principale della giornata. In caso di mancata assunzione di una dose di farmaco, non si deve ovviare alla dimenticanza aumentando la dose successiva. Le compresse devono essere ingerite, intere, con un liquido. Se un paziente in terapia con 1 mg di glimepiride al giorno, manifesta una reazione ipoglicemica, ciò indica che il diabete può essere tenuto sotto controllo semplicemente con un regime alimentare adeguato. Nel corso del trattamento, il fabbisogno di glimepiride può diminuire grazie al migliorato controllo del diabete correlato ad una maggiore sensibilità all’insulina. Per evitare l’insorgenza di ipoglicemia, bisogna prendere in considerazione una tempestiva riduzione del dosaggio o l’interruzione della terapia. Inoltre, in caso di variazioni del peso corporeo o dello stile di vita del paziente, o se intervengono altri fattori che possono aumentare il rischio di insorgenza di ipo- o iperglicemia, potrebbe essere necessaria una variazione del dosaggio. Passaggio da altri ipoglicemizzanti orali a glimepiride: solitamente è possibile passare da una terapia con altri ipoglicemizzanti orali a glimepiride. Passando a glimepiride, bisogna tenere in considerazione la potenza e l’emivita del farmaco precedentemente assunto. In alcuni casi, in particolare per farmaci antidiabetici a lunga emivita (per esempio clorpropamide), è consigliabile un periodo di sospensione del trattamento di alcuni giorni al fine di minimizzare il rischio di reazioni ipoglicemiche dovute ad un’azione additiva. La dose iniziale raccomandata è di 1 mg di glimepiride al giorno. In base all’effetto metabolico, il dosaggio della glimepiride può essere aumentato gradualmente, come indicato in precedenza. Passaggio da insulina a glimepiride: nei rari casi in cui i pazienti affetti da diabete di tipo 2 sono sottoposti a trattamento con insulina, può essere consigliabile passare a glimepiride. Il passaggio deve essere effettuato sotto stretta sorveglianza medica. Insufficienza renale o epatica: vedere Controindicazioni.


Elenco farmaci: indice medicinali in ordine alfabetico



Condividi questa pagina

Invia pagina

Ti potrebbe interessare anche:

Seguici sui Social Network

Universonline su Facebook