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Farmaco: Famodil
Confezione: 40 mg 10 Compresse
Casa farmaceutica: Sigma-Tau Industrie Farmaceutiche Riunite S.p.A.
Classe farmaceutica: A
Ricetta Famodil: RR - medicinale soggetto a prescrizione medica
ATC: A02BA03
Principio attivo Famodil: Famotidina (FU)
Gruppo terapeutico: Antiulcera
Scadenza Famodil: 36 mesi
Temperatura di conservazione: n.d.
Indicazioni terapeutiche / effetti Famodil (40 mg 10 Compresse )
Ulcera duodenale, ulcera gastrica benigna, condizioni ipersecretorie come la sindrome di Zollinger-Ellison), prevenzione delle recidive dell’ulcera duodenale, esofagite da reflusso.
Posologia / dosaggio Famodil (40 mg 10 Compresse )
Ulcera duodenale: terapia iniziale: la dose raccomandata di Famodil è di 1 compressa da 40 mg da prendere la sera. Il periodo di trattamento può andare dalle 4 alle 8 settimane, ma la sua durata può essere ridotta se l’endoscopia rivela che l’ulcera è guarita. Nella maggior parte dei casi di ulcera duodenale, la guarigione si ha entro le 4 settimane di terapia. In quei pazienti nei quali le ulcere non siano guarite dopo 4 settimane, il trattamento deve continuare per un ulteriore periodo di 4 settimane. Terapia di mantenimento: per prevenire le recidive dell’ulcera duodenale viene raccomandata una terapia con 20 mg di Famodil la sera. Negli studi clinici effettuati questo regime terapeutico è stato mantenuto per 6 mesi. Tale terapia deve essere prescritta dal medico ed eseguita sotto il suo controllo. Ulcera gastrica benigna: la dose raccomandata di Famodil è di 1 compressa da 40 mg al giorno da prendere la sera. Il periodo di trattamento deve essere protratto per 6-8 settimane, ma la sua durata può essere ridotta se l’endoscopia rivela che l’ulcera è guarita. Sindrome di Zollinger-Ellison: i pazienti senza una precedente terapia antisecretiva debbono iniziare il trattamento con una dose di 20 mg ogni 6 ore. Il dosaggio deve essere adattato alle individuali esigenze del paziente e deve continuare fintanto che sia clinicamente indicato. Dosi fino a 640 mg/die sono state somministrate sino a 1 anno senza sviluppo di effetti collaterali significativi o tachifilassi. I pazienti che stanno assumendo un altro H2 antagonista possono passare direttamente a Famodil con una dose iniziale più alta rispetto a quella raccomandata per i nuovi casi; questa dose dipenderà dalla gravità delle condizioni e dall’ultima dose dell’H2 antagonista precedentemente impiegato. Esofagite da reflusso: il dosaggio raccomandato per il trattamento sintomatico della esofagite da reflusso è di 20 mg di famotidina due volte al giorno per un periodo di sei settimane; nei casi più gravi (erosioni, ulcerazioni esofagee) il dosaggio può essere aumentato fino a 40 mg due volte al giorno per 6 settimane. Il trattamento può essere prolungato fino a 12 settimane qualora il medico curante lo ritenga necessario. La durata del trattamento e il dosaggio possono essere ridotti se viene accertata la guarigione della lesione. Terapia di mantenimento: nei casi più gravi guariti con famotidina (già in trattamento con dosi giornaliere di 40 mg 2 volte al giorno) è possibile effettuare una terapia di mantenimento con dosi di 20 mg 2 volte al giorno. Aggiustamento del dosaggio nei pazienti con grave insufficienza renale: in pazienti con grave insufficienza renale (ClCr < 10 ml/min), la dose di famotidina deve essere ridotta a 20 mg la sera (vedere Speciali avvertenze e precauzioni per l’uso nel RCP). L’intervallo di somministrazione può essere prolungato a 36-48 ore a seconda della risposta clinica del paziente.