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Farmaco: Eparina Cal.eg | Bugiardino n. 04654 - Foglietto illustrativo n. 04654 - Farmaco Eparina Cal.eg: ricetta, principio attivo, prezzo, effetti e dosaggio [Confezione: 10 s 12500 ui ]

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Farmaco: Eparina Cal.eg

Farmaco: Eparina Cal.eg | Bugiardino n. 04654

Confezione: 10 s 12500 ui

Casa farmaceutica: EG Laboratori EuroGenerici S.p.A.

Classe farmaceutica: A

Ricetta Eparina Cal.eg: RR - medicinale soggetto a prescrizione medica

ATC: B01AB01

Principio attivo Eparina Cal.eg: Eparina calcica (FU)

Gruppo terapeutico: Eparine

Scadenza Eparina Cal.eg: 36 mesi

Temperatura di conservazione: n.d.

Indicazioni terapeutiche / effetti Eparina Cal.eg (10 s 12500 ui )

Profilassi e terapia della malattia tromboembolica venosa ed arteriosa.

Posologia / dosaggio Eparina Cal.eg (10 s 12500 ui )

Secondo prescrizione medica.
Se somministrato a dose anticoagulante determinare il dosaggio con frequenti test di coagulazione. Se tali test sono al di sopra dell’intervallo terapeutico o se si verificano emorragie, ridurre la dose o sospendere la terapia (vedere nel foglio illustrativo Avvertenze speciali e precauzioni d’impiego). Azione antagonista della protamina: la protamina serve per la rapida neutralizzazione dell’attività dell’eparina, in caso di sanguinamento significativo. La quantità richiesta dipende dal tasso ematico di eparina somministrata e dal tempo intercorso dall’iniezione. La somministrazione di protamina deve essere fatta in infusione lenta endovena; 50 mg di protamina neutralizzano 5000 UI di eparina. La dose di protamina che si deve somministrare per neutralizzare un bolo eparinico cala in proporzione al tempo trascorso dalla somministrazione del bolo (subito dopo il bolo il 100% della dose, dopo 1 ora il 50%, dopo 2 ore il 25%). La dose di protamina da somministrare in caso di infusione continua di eparina è quella utile per neutralizzare le U.I. di eparina infuse nelle ultime 4 ore. In caso di trattamento con eparina calcica sottocute a dose anticoagulante di deve somministrare una dose di protamina per neutralizzare circa il 25% dell’ultima dose eparinica, ripetendo tale somministrazione ogni 3 ore fino a 4 volte.
Modalità dell’iniezione sottocutanea: l’iniezione deve essere praticata nel tessuto sottocutaneo, preferibilmente nei glutei o all’altezza della cresta iliaca sinistra o destra. L’ago deve essere introdotto interamente, perpendicolarmente e non tangenzialmente, nello spessore della plica cutanea che si forma tra pollice e indice. La plica deve essere mantenuta per tutta la durata dell’iniezione. Se l’iniezione provoca dolore vivo, è bene sospenderla (sospetta lesione di un vaso); in questo caso, ritirare l’ago e praticare l’iniezione dalla parte opposta.


Elenco farmaci: indice medicinali in ordine alfabetico



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