UniversONline.it

Farmaco: Depo-medrol+lid. | Bugiardino n. 03390 - Foglietto illustrativo n. 03390 - Farmaco Depo-medrol+lid.: ricetta, principio attivo, prezzo, effetti e dosaggio [Confezione: 1 Flacone 1 ml + 1...

Continua
Universonline su Facebook

Cerca un farmaco »  

Farmaco: Depo-medrol+lid.

Farmaco: Depo-medrol+lid. | Bugiardino n. 03390

Confezione: 1 Flacone 1 ml + 1 Siringa

Casa farmaceutica: Pfizer Italia S.r.l.

Classe farmaceutica: C

Ricetta Depo-medrol+lid.: RR - medicinale soggetto a prescrizione medica

ATC: H02BX01

Principio attivo Depo-medrol+lid.: Metilprednisolone + lidocaina

Gruppo terapeutico: Corticosteroidi

Scadenza Depo-medrol+lid.: 36 mesi

Temperatura di conservazione: Non inferiore a 0°

Indicazioni terapeutiche / effetti Depo-medrol+lid. ( 1 Flacone 1 ml + 1 Siringa )

Somministrazione per via intra-sinoviale o nei tessuti molli (compresa la via periarticolare e intraborsale)(vedi nel foglietto illustrativo nel paragrafo "Avvertenze Speciali). Depo-Medrol + Lidocaina è indicato come terapia aggiuntiva per la somministrazione a breve termine (per far superare al paziente un episodio acuto o un’esacerbazione) nei seguenti casi: sinovite da osteoartrite, artrite reumatoide, borsite acuta e subacuta, artrite gottosa acuta, epicondilite, tenosinovite non specifica acuta, osteoartrite post-traumatica. Depo-Medrol + Lidocaina può essere somministrato anche intralesionalmente nelle cisti tendinee od aponeurotiche.

Posologia / dosaggio Depo-medrol+lid. ( 1 Flacone 1 ml + 1 Siringa )

a causa di possibili incompatibilità fisiche, Depo-Medrol + Lidocaina non deve essere diluito o miscelato con altre soluzioni. Prima di somministrare il preparato deve essere ispezionato visivamente il contenuto del flacone per escludere la presenza di particelle o l’alterazione del colore.
Somministrazione per via locale: sebbene la somministrazione di Depo-Medrol + Lidocaina porta ad un miglioramento dei sintomi, questa terapia va intesa come sintomatica e non causale.
Artrite reumatoide e osteoartrite: la dose per la somministrazione intra-articolare dipende dalla dimensione dell’articolazione e varia con la gravità della condizione nel singolo paziente. Nei casi cronici, le infiltrazioni possono essere ripetute ad intervalli che vanno da 1 a 5 o più settimane a seconda del grado di miglioramento ottenuto dalla prima somministrazione. Le dosi della tabella seguente vengono date come guida generale:
dimensione della articolazione: grande (es. ginocchia, caviglie, spalle), dosaggio 20-80 mg;
media (es. gomiti, polsi), dosaggio 10-40 mg;
piccola (es. metacarpofalangee, interfalange sternoclavicolare, acromioclavicolare), dosaggio 4-10 mg.
Modalità di somministrazione: si raccomanda una revisione dell’anatomia della articolazione da trattare prima di procedere all’infiltrazione intra-articolare. Per ottenere un’attività antiinfiammatoria completa, è importante che l’infiltrazione venga praticata nello spazio sinoviale. Utilizzando la stessa tecnica sterile in uso per la puntura lombare, inserire rapidamente nella cavità sinoviale un ago sterile del 20-24, montato su una siringa asciutta. L’infiltrazione di procaina è facoltativa. L’aspirazione di poche gocce di liquido sinoviale assicura l’ingresso completo dell’ago nello spazio articolare. Il sito di iniezione per ciascuna articolazione è determinato dalla localizzazione della cavità sinoviale più superficiale e maggiormente priva di grossi vasi e nervi. Lasciando l’ago in sede di iniezione, si sostituirà la siringa contenente le gocce di liquido aspirato con un’altra siringa contenente la quantità desiderata di Depo-Medrol + Lidocaina. Controllare ulteriormente mediante aspirazione che l’ago sia sempre in loco. Dopo l’infiltrazione, muovere leggermente l’articolazione per favorire la dispersione della sospensione nel liquido sinoviale. Coprire il sito dell’infiltrazione con garza sterile. Siti adatti per l’infiltrazione intra-articolare sono il ginocchio, la caviglia, il polso, il gomito, la spalla, le articolazioni delle falangi e dell’anca. Poichè occasionalmente è possibile incontrare delle difficoltà nel penetrare nell’articolazione dell’anca, devono essere prese precauzioni per evitare i grossi vasi presenti nella zona. Le articolazioni inadatte all’infiltrazione sono quelle anatomicamente inaccessibili, come quelle spinali e sacroiliache prive di spazio sinoviale. I fallimenti del trattamento sono il più frequentemente dovuti alla fallita introduzione del farmaco nello spazio articolare. L’infiltrazione entro il tessuto circostante porta a scarso o nessun beneficio. Se il fallimento si verifica dopo un’iniezione sicuramente praticata entro lo spazio sinoviale, (verificato mediante aspirazione del liquido), è superfluo ripetere l’infiltrazione. La terapia locale non è in grado di modificare il processo morboso di base, quindi, quando è possibile, praticare una terapia globale comprendente la fisioterapia e la revisione ortopedica. Dopo la terapia intra-articolare con corticosteroidi, porre particolare cura nell’evitare un abuso dell’articolazione, favorito dal beneficio sintomatico ottenuto. La trascuratezza di questa circostanza può consentire un aumento del danneggiamento articolare che annulla il beneficio dello steroide. Non devono essere praticate infiltrazioni nelle articolazioni con processi infiammatori in atto. Infiltrazioni ripetute possono indurre, talvolta, un’infiammazione dell’articolazione. In casi particolari si consiglia di controllare il danneggiamento mediante raggi X. Se si utilizza prima della somministrazione di Depo-Medrol + Lidocaina un anestetico locale, leggere attentamente il foglio illustrativo di quest’ultimo ed osservare tutte le precauzioni suggerite.
Borsite: sterilizzare la zona circostante il sito da infiltrare e anestetizzare con una soluzione di procaina cloridrato all’1%. Inserire nella cavità borsale un ago sterile del 20-24, montato su una siringa asciutta e aspirare il liquido. Lasciando l’ago in loco si sostituirà la siringa contenente l’aspirato con un’altra siringa più piccola contenente la dose desiderata di Depo-Medrol + Lidocaina. Dopo l’iniezione rimuovere l’ago ed applicare una garza sterile.
Cisti tendinee, tendiniti, epicondiliti: sterilizzare idoneamente la cute sovrastante prima dell’infiltrazione. Nel trattamento delle tendiniti e tenosinoviti iniettare la sospensione nella guaina del tendine piuttosto che nel suo spessore. Il tendine può essere palpato facilmente quando viene disteso. Per trattare le epicondiliti è raccomandabile delineare accuratamente la zona di maggior dolorabilità per l’infiltrazione nell’area. Le cisti tendinee vanno infiltrate direttamente. In molti casi è sufficiente una unica infiltrazione per indurre una sensibile diminuzione delle dimensioni delle cisti e la eliminazione dell’effetto. Per ogni infiltrazione devono essere osservate le usuali precauzioni per operare in sterilità. La dose da somministrare nel trattamento di queste forme varia da 4 a 30 mg. Nelle affezioni croniche o ricorrenti possono essere necessarie più infiltrazioni. L’utilizzo di un singolo flacone per prelievi multipli richiede particolare cura onde evitare contaminazioni del contenuto.


Elenco farmaci: indice medicinali in ordine alfabetico



Condividi questa pagina

Invia pagina

Ti potrebbe interessare anche:

Seguici sui Social Network

Universonline su Facebook