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Farmaco: Cystagon
Confezione: 100 Capsule 50 mg
Casa farmaceutica: Orphan Europe Italy S.r.l.
Classe farmaceutica: H
Ricetta Cystagon: OSP2A - medicinale da utilizzare esclusivamente in ospedali, case di cura e ambulatori specialistici - vietata la vendita al pubblico
ATC: A16AA04
Principio attivo Cystagon: mercaptamina (bitartrato)
Gruppo terapeutico: Aminoacidi e derivati
Scadenza Cystagon: 24 mesi
Temperatura di conservazione: Non superiore a +25°
Indicazioni terapeutiche / effetti Cystagon (100 Capsule 50 mg )
Per il trattamento della cistinosi nefropatica manifesta, la cisteamina riduce l’accumulo della cistina in alcune cellule (ad esempio leucociti e cellule muscolari ed epatiche) di pazienti con cistinosi nefropatica e, se il trattamento è iniziato precocemente, ritarda la comparsa di insufficienza renale.
Posologia / dosaggio Cystagon (100 Capsule 50 mg )
Il trattamento con Cystagon va iniziato sotto la guida di un medico esperto nel trattamento della cistinosi; lo scopo della terapia è di mantenere i livelli di cistina leucocitaria al di sotto di 1 nmol emicistina/mg di proteina; i livelli leucocitari di cistina devono essere quindi determinati sistematicamente per adattare il dosaggio, cioè venire misurati 5 o 6 ore dopo la somministrazione, frequentemente controllati all’inizio della terapia (ad esempio mensilmente) ed in seguito ogni 3-4 mesi quando si è raggiunto un dosaggio stabile; per i bambini fino a 12 anni di età la dose raccomandata di Cystagon è 1,30 g/m2/giorno di base libera suddivisa in quattro dosi giornaliere; per i pazienti oltre 12 anni di età e 50 kg di peso corporeo la dose di Cystagon raccomandata è 2 g/giorno suddivisa in quattro dosi giornaliere; il dosaggio iniziale dovrà essere tra 1/4 e 1/6 dalla dose prevista di mantenimento, aumentando gradualmente in 4-6 settimane per evitare intolleranza; la dose può essere aumentata se la tolleranza è buona e se il tasso di cistina leucocitaria rimane ≥ 1 nmol emicistina/mg di proteina; la dose massima di Cystagon utilizzata in test clinici è stata di 1,95 g/m2/giorno; pazienti sotto dialisi o dopo un trapianto: occasionalmente si è notato che certe forme di cisteamina sono meno ben tollerate in pazienti sotto dialisi; pertanto si raccomanda di monitorare accuratamente i livelli leucocitari di cistina; pazienti con insufficienza epatica: l’adattamento della dose non è in genere necessario ma i livelli leucocitari di cistina vanno controllati sistematicamente.