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Farmaco: Contrathion
Confezione: 200 mg / 10 ml 1 Flacone + f
Casa farmaceutica: Sanofi-Aventis S.p.A.
Classe farmaceutica: A
Ricetta Contrathion: RR - medicinale soggetto a prescrizione medica
ATC: V03AB04
Principio attivo Contrathion: pralidossima metilsolfato (FU)
Gruppo terapeutico: Antidoti
Scadenza Contrathion: 24 mesi
Temperatura di conservazione: n.d.
Indicazioni terapeutiche / effetti Contrathion (200 mg / 10 ml 1 Flacone + f )
Trattamento delle intossicazioni da esteri organo-fosforici moderate o gravi.
Posologia / dosaggio Contrathion (200 mg / 10 ml 1 Flacone + f )
Primo intervento e decontaminazione: assicurare le funzioni vitali di base. Nei casi di contaminazione cutanea, liberare il paziente dagli indumenti imbevuti di sostanza tossica e lavarlo con una grande quantità di acqua e sapone. Nei casi di ingestione, eseguire una lavanda gastrica e somministrare al termine di questa una sospensione di carbone vegetale attivato. La somministrazione di pralidossima viene di norma preceduta da quella di atropina alla dose necessaria per il controllo dei sintomi colinergici muscarinici, secondo le indicazioni dello specialista. Posologia: come in tutti i trattamenti antidotici, anche la terapia con pralidossima deve essere adattata alle particolari esigenze del singolo caso. Adulti: somministrazione per infusione endovenosa lenta (1 ml/min per soluzione estemporanea, oppure in 30 minuti se la soluzione estemporanea viene diluita in soluzione fisiologica) di una dose bolo compresa fra 1000-2000 mg, in funzione della gravità dell’intossicazione e del peso dell’individuo, seguita da 1 dose di mantenimento di 500 mg/ora, mantenuta fino a quando necessario e secondo prescrizione dello specialista. Bambini: somministrazione per via endovenosa lenta (0,5 ml/min per la soluzione estemporanea oppure infusione in 30 minuti se la soluzione viene diluita in soluzione fisiologica) di 1 dose bolo di 20-40 mg/kg (fino al massimo di 1 g), seguita da 1 dose di mantenimento di 10 mg/kg/ora, mantenuta fino a quanto necessario e secondo prescrizione dello specialista. Pazienti con funzione renale compromessa: in questi pazienti le dosi indicate dovranno essere ridotte proporzionalmente alla funzione renale residua.