Cerca un farmaco » |
Farmaco: Citofolin
Confezione: 15 mg im iv 6 Fiale + 6 Fiale
Casa farmaceutica: Bracco S.p.A.
Classe farmaceutica: C
Ricetta Citofolin: RR - medicinale soggetto a prescrizione medica
ATC: V03AF03
Principio attivo Citofolin: calcio folinato (DC.IT) (FU)
Gruppo terapeutico: Antidoti
Scadenza Citofolin: 60 mesi
Temperatura di conservazione: n.d.
Indicazioni terapeutiche / effetti Citofolin (15 mg im iv 6 Fiale + 6 Fiale )
L’indicazione terapeutica generale di Citofolin è la correzione di uno stato carenziale di folati comunque realizzatosi. Forme anemiche da carenza di folati, dovute ad aumentata richiesta, ridotta utilizzazione, insufficiente apporto dietetico di folati. Inoltre Citofolin trova utilità come antidoto di dosi eccessive di antagonisti dell’acido folico e per combattere gli effetti collaterali indotti da aminopterina o metotrexato.
Posologia / dosaggio Citofolin (15 mg im iv 6 Fiale + 6 Fiale )
Citofolin può essere somministrato per via orale, per infusione, per via endovenosa o per via intramuscolare. Impiego nella terapia delle anemie da carenze di folati: la posologia media di Citofolin per via orale può essere indicata in una compressa o un flaconcino (pari a 15 mg di acido folinico) al dì o a giorni alterni secondo prescrizione medica. La via parenterale (intramuscolare o endovenosa) andrà riservata ai casi in cui non sia praticabile la via orale; i dosaggi da utilizzare saranno definiti dal medico in rapporto al quadro ematologico. Il trattamento con Citofolin deve essere prolungato sino a completa remissione dei segni clinici nella carenza folica e normalizzazione del quadro ematologico. Impiego di Citofolin nell’ambito di protocolli particolari di chemioterapia antiblastica con alti dosaggi di metotrexato: in base alle più recenti acquisizioni, per migliorare l’indice terapeutico del metotrexato ad alti dosaggi, viene utilizzato Citofolin in un trattamento sequenziale antidotico (Citofolin rescue). In tal modo è stato possibile registrare un miglior controllo della patologia tumorale, senza significativi incrementi di tossicità. Il protocollo terapeutico prevede l’impiego di Citofolin: per via parenterale, nella prima fase corrispondente all’antidotismo per competizione o per via orale, nella seconda fase in cui entra in gioco prevalentemente la componente biochimico-metabolica. Al momento attuale tuttavia non risultano definiti con precisione schemi posologici generali. Poiché il calcio folinato è un antagonista del metotrexato, la loro concomitante somministrazione può essere attuata solo quando, nei singoli casi, si è proceduto alla definizione di uno specifico protocollo terapeutico. A tale scopo è raccomandabile consultare la più recente letteratura in materia. Antidoto in caso di superdosaggio di metotrexato: Citofolin consente di neutralizzare gli effetti tossici esercitati dall’antimetabolita sul sistema emopoietico e sulle mucose dell’apparato digerente. Nel suo ruolo di antidoto, Citofolin viene impiegato a diverse posologie in funzione dell’effetto da ottenere. Nei casi di sovradosaggio accidentale, per ottenere un effetto di competizione si consiglia Citofolin per infusione ev (fino a 100 mg nelle prime 12 ore); per ottenere un effetto biochimico-metabolico si consiglia Citofolin per via intramuscolare o endovenosa o per via orale (15 mg ogni 6 ore per 4 dosi). Nei casi di effetti collaterali da dosi convenzionali di metotrexato si consiglia Citofolin per via intramuscolare o endovenosa o per via orale (15 mg ogni 6 ore per 4 dosi). Nei casi di somministrazione accidentale, Citofolin dovrà essere assunto in dosi pari o superiore a quelle del metotrexato entro la prima ora, risultando meno efficace la somministrazione in tempi successivi. La somministrazione di Citofolin deve essere eseguita con attenzione in modo da evitare il pericolo di reazioni allergiche ed effetti collaterali.