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Farmaco: Cisplatino Hsp | Bugiardino n. 02722 - Foglietto illustrativo n. 02722 - Farmaco Cisplatino Hsp: ricetta, principio attivo, prezzo, effetti e dosaggio [Confezione: iv 1 Flacone 100 ml ]

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Farmaco: Cisplatino Hsp

Farmaco: Cisplatino Hsp | Bugiardino n. 02722

Confezione: iv 1 Flacone 100 ml

Casa farmaceutica: Hospira Italia S.r.l.

Classe farmaceutica: H

Ricetta Cisplatino Hsp: OSP1 - medicinale soggetto a prescrizione medica limitativa, utilizzabile esclusivamente in ambiente ospedaliero o in struttura ad esso assimilabile - vietata la vendita al pubblico

ATC: L01XA01

Principio attivo Cisplatino Hsp: cisplatino (DC.IT) (FU)

Gruppo terapeutico: Antineoplastici

Scadenza Cisplatino Hsp: 24 mesi

Temperatura di conservazione: Da +15° a +25°

Indicazioni terapeutiche / effetti Cisplatino Hsp (iv 1 Flacone 100 ml )

Il Cisplatino Hospira somministrato come farmaco singolo o in associazione ad altri chemioterapici, è indicato per il trattamento di: carcinoma germinale metastatico-non-seminoma; carcinoma avanzato e refrattario dell’ovaio; carcinoma avanzato e refrattario della vescica; carcinoma epidermoide della testa e del collo.

Posologia / dosaggio Cisplatino Hsp (iv 1 Flacone 100 ml )

Monoterapia per adulti e bambini: la posologia consigliata è: 50-100 mg/m2, in singola infusione endovenosa della durata di 6-8 ore, ogni 3-4 settimane; oppure, infusione lenta endovenosa di 15-20 mg/m2 per 5 giorni, ogni 3-4 settimane; il dosaggio deve essere ridotto nei pazienti con depressione midollare; il Cisplatino Hospira non contiene agenti batteriostatici; per ridurre i rischi di contaminazione microbiologiche si raccomanda che ulteriori diluizioni vengano effettuate immediatamente prima dell’uso e che, dopo la preparazione della soluzione, si inizi l’infusione non appena possibile; l’infusione deve essere completata entro 24 ore dalla preparazione della soluzione e i residui devono essere eliminati; terapia in associazione con altri farmaci: il Cisplatino Hospira viene comunemente utilizzato in associazione con i seguenti agenti citotossici: per il trattamento dei tumori ai testicoli: vinblastina, bleomicina, actinomicina D; per il trattamento dei tumori dell’ovaio: ciclofosfamide, doxorubicina (adriamicina), esametilmelamina, fluorouracile; per il trattamento dei tumori alla testa e al collo: bleomicina, metotrexato; trattamento successivo con cisplatino: la successiva dose di cisplatino non deve essere somministrata fino a quando il valore della creatinina sierica non sia inferiore a 140 µmoli/l e/o il valore dell’azotemia non sia inferiore a 9 mmoli/l, e gli elementi corpuscolari del sangue non siano a un livello accettabile (piastrine almeno 100.000/mm3, globuli bianchi almeno 4.000/mm3); prima di iniziare il trattamento, è consigliabile effettuare un audiogramma e sottoporre il paziente a periodici controlli per diagnosticare un eventuale deterioramento dell’udito (vedere nel foglio illustrativo Speciali avvertenze e precauzioni per l’uso); alterazioni della funzionalità epatica: gli studi clinici condotti nell’uomo hanno indicato un forte assorbimento di cisplatino a livello epatico; sono stati riportati elevati livelli di AST e di fosfatasi alcalina, con manifestazioni cliniche di tossicità epatica; il cisplatino deve essere somministrato con cautela a pazienti con anamnesi di disfunzioni epatiche; alterazioni della funzionalità renale: il cisplatino viene fortemente assorbito a livello renale e determina nefrotossicità correlata alla dose e cumulativa; il farmaco viene escreto principalmente nelle urine; l’emivita plasmatica del cisplatino è prolungata ed i livelli plasmatici sono fortemente elevati in caso di insufficienza renale; il farmaco deve essere somministrato con cautela a pazienti con anamnesi di insufficienza renale; il Cisplatino Hospira Italia è controindicato in pazienti con livelli di creatinina superiori a 200 µmoli/l; non è consigliato ripetere il trattamento fino a che i livelli di creatinina sierica non siano scesi al di sotto di 140 µmoli/l e/o i livelli ematici di azotemia non siano inferiori a 9 mmoli/l; si consiglia di idratare adeguatamente il paziente prima e per le 24 ore successive alla somministrazione del cisplatino, per assicurare una buona minzione e minimizzare la nefrotossicità; pretrattamento: il paziente può essere idratato con una infusione endovenosa di 2 litri di glucosio al 5% in soluzione salina da ½ a ⅓ Normale, per 2-4 ore; somministrazione: il Cisplatino Hospira deve essere diluito in almeno un litro di soluzione salina Normale e somministrato per infusione per il periodo di tempo desiderato; post-trattamento: è importante mantenere un adeguato livello di idratazione e di minzione per 24 ore dopo l’infusione; incompatibilità: il cisplatino può interagire con l’alluminio; consultare il paragrafo Avvertenze Speciali e precauzioni per l’uso nel RCP.


Elenco farmaci: indice medicinali in ordine alfabetico



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