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Farmaco: Certican | Bugiardino n. 02552 - Foglietto illustrativo n. 02552 - Farmaco Certican: ricetta, principio attivo, prezzo, effetti e dosaggio [Confezione: 0,75 mg 60 Compresse ]

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Farmaco: Certican

Farmaco: Certican | Bugiardino n. 02552

Confezione: 0,75 mg 60 Compresse

Casa farmaceutica: Novartis Farma S.p.A.

Classe farmaceutica: A

Ricetta Certican: RNR - medicinale soggetto a ricetta medica da rinnovare di volta in volta

ATC: L04AA18

Principio attivo Certican: everolimus

Gruppo terapeutico: Immunosoppressivi

Scadenza Certican: 36 mesi

Temperatura di conservazione: Non superiore a +30°

Indicazioni terapeutiche / effetti Certican (0,75 mg 60 Compresse )

Indicato per la profilassi del rigetto d’organo in pazienti adulti, a rischio immunologico da lieve a moderato, sottoposti a trapianto renale o cardiaco allogenico. Certican deve essere utilizzato in associazione con ciclosporina in microemulsione e corticosteroidi.

Posologia / dosaggio Certican (0,75 mg 60 Compresse )

Compresse: il trattamento con Certican deve essere iniziato e mantenuto solo da medici specialisti con esperienza in terapie immunosoppressive conseguenti a trapianto d’organo e che hanno accesso al sistema di monitoraggio dei livelli ematici di everolimus. Adulti: è raccomandato un dosaggio iniziale di 0,75 mg due volte al giorno sia nei pazienti sottoposti a trapianto di rene che di cuore, da somministrare non appena possibile dopo il trapianto. La dose giornaliera di Certican deve essere sempre somministrata per via orale, suddivisa in due dosi, sempre con o senza cibo (vedere Proprietà farmacocinetiche nel RCP) e allo stesso momento della somministrazione della ciclosporina in microemulsione (vedere Monitoraggio terapeutico del farmaco). Certican è solo per uso orale. Le compresse di Certican devono essere ingerite intere con un bicchiere d’acqua e non devono essere frantumate prima dell’uso. Per i pazienti che non sono in grado di ingerire le compresse intere, è anche disponibile Certican compresse dispersibili (vedere di seguito la posologia di Certican compresse dispersibili). I pazienti in trattamento con Certican possono richiedere un aggiustamento della dose in relazione ai livelli ematici, alla tollerabilità, alla risposta individuale, al cambiamento dei farmaci somministrati in associazione e al quadro clinico. Gli aggiustamenti della dose possono essere effettuati a intervalli di 4-5 giorni (vedere Monitoraggio terapeutico del farmaco). Pazienti di razza nera: l’incidenza di episodi di rigetto acuto confermato da biopsia è risultata significativamente superiore nei pazienti di razza nera rispetto ai pazienti di razza non nera. Le limitate informazioni disponibili indicano che i pazienti di razza nera possono richiedere una dose di Certican superiore per raggiungere un’efficacia simile a quella dei pazienti di razza non nera (vedere Proprietà farmacocinetiche nel RCP). Al momento, i dati di efficacia e di sicurezza sono troppo limitati per permettere specifiche raccomandazioni sull’uso di everolimus nei pazienti di razza nera. Uso in bambini e adolescenti: c’è insufficiente esperienza per raccomandare l’uso di Certican nei bambini e negli adolescenti. Informazioni limitate sono disponibili sui pazienti pediatrici sottoposti a trapianto di rene. Pazienti anziani (≥65 anni): l’esperienza clinica in pazienti con età >65 anni è limitata. Sebbene i dati disponibili siano pochi, non sembrano esserci differenze nella farmacocinetica di everolimus in pazienti di ≥65-70 anni di età. Pazienti con insufficienza renale: non sono richieste modifiche del dosaggio. Pazienti con insufficienza epatica: i livelli ematici pre-dose di everolimus devono essere attentamente monitorati in pazienti con funzionalità epatica compromessa. Nei pazienti con lieve o moderata compromissione della funzionalità epatica (Child Pugh Class A o B), la dose di Certican deve essere dimezzata, se si verificano due delle seguenti condizioni: bilirubina >34 µmol/l (>2 mg/dl), albumina <35 g/l (<3,5 g/dl), INR>1,3 (prolungamento del tempo di protrombina >4 sec.). Ulteriori modifiche della dose devono essere basate sul monitoraggio dei livelli terapeutici del farmaco. Everolimus non è stato valutato in pazienti con insufficienza epatica grave (Child Pugh Class C - vedere Avvertenze speciali e precauzioni per l’uso nel RCP). Monitoraggio terapeutico del farmaco (TDM): si raccomanda un regolare monitoraggio terapeutico dei livelli ematici di everolimus. Sulla base dell’analisi esposizione-efficacia ed esposizione-sicurezza, si è riscontrato che i pazienti che raggiungono livelli ematici pre-dose di everolimus ≥3,0 ng/ml presentano una minore incidenza di rigetto acuto confermato da biopsia rispetto ai pazienti con livelli ematici pre-dose di everolimus al di sotto di 3,0 ng/ml, sia nel trapianto renale che in quello cardiaco. Il limite superiore del range terapeutico raccomandato è di 8 ng/ml. L’esposizione superiore ai 12 ng/ml non è stata studiata. Gli intervalli raccomandati di everolimus si basano sul metodo cromatografico. E’ particolarmente importante monitorare i livelli ematici di everolimus in pazienti con insufficienza epatica, durante la somministrazione contemporanea di sostanze forti induttori e inibitori del CYP3A4, quando si cambia formulazione di ciclosporina e/o se ne riduce notevolmente il dosaggio (vedere Interazioni). Le concentrazioni di everolimus potrebbero essere leggermente inferiori dopo la somministrazione di compresse dispersibili rispetto alle compresse. In condizioni ottimali, l’aggiustamento del dosaggio di Certican deve essere basato sui livelli pre-dose ottenuti > 4-5 giorni dopo il precedente cambiamento della dose. La ciclosporina interagisce con everolimus; di conseguenza, i livelli di everolimus possono diminuire nel caso di una sensibile riduzione dell’esposizione alla ciclosporina (ovvero livelli ematici pre-dose <50 ng/ml). Indicazioni in merito alle dosi di ciclosporina nel trapianto di rene: Certican non deve essere utilizzato nel lungo termine con dosi piene di ciclosporina. Nei pazienti sottoposti a trapianto renale trattati con Certican, l’esposizione ridotta alla ciclosporina migliora la funzionalità renale. La riduzione dell’esposizione alla ciclosporina deve iniziare 1 mese dopo il trapianto. Sulla base dei risultati dello studio A2306 (vedere Proprietà farmacodinamiche nel RCP), si raccomandano i seguenti intervalli di riferimento dei livelli ematici di ciclosporina, come definiti dal protocollo (sono raccomandati i seguenti livelli ematici di ciclosporina determinati 2 ore dopo la somministrazione (C2)): settimane 0-4, 1000-1400 ng/ml; settimane 5-8, 700-900 ng/ml; settimane 9-12, 550-650 ng/ml; settimane 13-52, 350-450 ng/ml. In questo studio i livelli ematici di ciclosporina pre-dose (C0) (ng/ml) sono stati: mese 1: 239 ± 114; mese 3: 131 ± 85; mese 6: 82 ± 60; mese 12: 61 ± 28. E’ importante assicurare che i livelli di everolimus e ciclosporina non scendano al di sotto dell’intervallo terapeutico subito dopo il trapianto, al fine di minimizzare il rischio di mancanza di efficacia. Prima di ridurre la dose di ciclosporina, si deve accertare che i livelli ematici pre-dose allo steady state di everolimus siano uguali o superiori a 3 ng/ml. Sono disponibili dati limitati sul dosaggio di Certican con livelli ematici pre-dose (C0) di ciclosporina inferiori a 50 ng/ml o con livelli C2 inferiori a 350 ng/ml nella fase di mantenimento. Se il paziente non può tollerare la riduzione dell’esposizione alla ciclosporina, deve essere riconsiderato il trattamento continuato con Certican. Indicazioni in merito alle dosi di ciclosporina nel trapianto di cuore: in pazienti con trapianto di cuore in fase di mantenimento la dose di ciclosporina deve essere ridotta in relazione alle condizioni cliniche del paziente, per migliorare la funzionalità renale. In caso di compromissione progressiva della funzionalità renale o se la ClCr fosse < 60 ml/min, lo schema di trattamento dovrà essere aggiustato. Nei pazienti sottoposti a trapianto di cuore, il dosaggio di ciclosporina può essere basato sui livelli ematici pre-dose (C0) di ciclosporina (vedere tabella 3 studio B253: Statistica riassuntiva dei livelli di ciclosporina (CsA) (C0) nelle Proprietà farmacodinamiche del RCP). Nel trapianto di cuore sono disponibili dati limitati sul dosaggio di Certican con livelli ematici pre-dose (C0) di ciclosporina inferiori a 175 ng/ml nei primi 3 mesi, inferiori a 135 ng /ml a 6 mesi e inferiori a 100 ng/ml dopo 6 mesi. Prima di ridurre la dose di ciclosporina, si deve accertare che i livelli ematici pre-dose di everolimus allo steady state siano pari o superiori a 3 ng/ml. Compresse dispersibili: il trattamento con Certican deve essere iniziato e mantenuto solo da medici specialisti con esperienza in terapie immunosoppressive conseguenti a trapianto d’organo e che hanno accesso al sistema di monitoraggio dei livelli ematici di everolimus. Adulti: è raccomandato un dosaggio iniziale di 0,75 mg due volte al giorno sia nei pazienti sottoposti a trapianto di rene che di cuore, da somministrare non appena possibile dopo il trapianto. La dose giornaliera di Certican deve essere sempre somministrata per via orale, suddivisa in due dosi, sempre con o senza cibo e allo stesso momento della somministrazione della ciclosporina in microemulsione (vedere Monitoraggio terapeutico del farmaco). Certican è solo per uso orale. Per ulteriori istruzioni vedere Istruzioni per l’uso nel RCP. I pazienti in trattamento con Certican possono richiedere un aggiustamento della dose in relazione ai livelli ematici, alla tollerabilità, alla risposta individuale, al cambiamento dei farmaci somministrati in associazione e al quadro clinico. Gli aggiustamenti della dose possono essere effettuati a intervalli di 4-5 giorni (vedere Monitoraggio terapeutico del farmaco). Pazienti di razza nera: l’incidenza di episodi di rigetto acuto confermato da biopsia è risultata significativamente superiore nei pazienti di razza nera rispetto ai pazienti di razza non nera. Le limitate informazioni disponibili indicano che i pazienti di razza nera possono richiedere una dose di Certican superiore per raggiungere un’efficacia simile a quella dei pazienti di razza non nera (vedere proprietà Farmacocinetiche nel RCP). Al momento, i dati di efficacia e di sicurezza sono troppo limitati per permettere specifiche raccomandazioni sull’uso di everolimus nei pazienti di razza nera. Uso in bambini e adolescenti: c’è insufficiente esperienza per raccomandare l’uso di Certican nei bambini e negli adolescenti. Informazioni limitate sono disponibili sui pazienti pediatrici sottoposti a trapianto di rene. Pazienti anziani (≥65 anni): l’esperienza clinica in pazienti con età >65 anni è limitata. Sebbene i dati disponibili siano pochi, non sembrano esserci differenze nella farmacocinetica di everolimus in pazienti di ≥65-70 anni di età. Pazienti con insufficienza renale: non sono richieste modifiche del dosaggio. Pazienti con insufficienza epatica: i livelli ematici pre-dose di everolimus devono essere attentamente monitorati in pazienti con funzionalità epatica compromessa. Nei pazienti con lieve o moderata compromissione della funzionalità epatica (Child Pugh Class A o B), la dose di Certican deve essere dimezzata, se si verificano due delle seguenti condizioni: bilirubina >34 µmol/l (>2 mg/dl), albumina <35 g/l (<3,5 g/dl), INR>1,3 (prolungamento del tempo di protrombina >4 sec.). Ulteriori modifiche della dose devono essere basate sul monitoraggio dei livelli terapeutici del farmaco. Everolimus non è stato valutato in pazienti con insufficienza epatica grave (Child Pugh Class C - vedere Avvertenze speciali e precauzioni per l’uso nel RCP). Monitoraggio terapeutico del farmaco (TDM): si raccomanda un regolare monitoraggio terapeutico dei livelli ematici di everolimus. Sulla base dell’analisi esposizione-efficacia ed esposizione-sicurezza, si è riscontrato che i pazienti che raggiungono livelli ematici pre-dose di everolimus ≥3,0 ng/ml presentano una minore incidenza di rigetto acuto confermato da biopsia rispetto ai pazienti con livelli ematici pre-dose di everolimus al di sotto di 3,0 ng/ml, sia nel trapianto renale che in quello cardiaco. Il limite superiore del range terapeutico raccomandato è di 8 ng/ml. L’esposizione superiore ai 12 ng/ml non è stata studiata. Gli intervalli raccomandati di everolimus si basano sul metodo cromatografico. E’ particolarmente importante monitorare i livelli ematici di everolimus in pazienti con insufficienza epatica, durante la somministrazione contemporanea di sostanze forti induttori e inibitori del CYP3A4, quando si cambia formulazione di ciclosporina e/o se ne riduce notevolmente il dosaggio (vedere Interazioni). Le concentrazioni di everolimus potrebbero essere leggermente inferiori dopo la somministrazione di compresse dispersibili rispetto alle compresse. In condizioni ottimali, l’aggiustamento del dosaggio di Certican deve essere basato sui livelli pre-dose ottenuti > 4-5 giorni dopo il precedente cambiamento della dose. La ciclosporina interagisce con everolimus; di conseguenza, i livelli di everolimus possono diminuire nel caso di una sensibile riduzione dell’esposizione alla ciclosporina (ovvero livelli ematici pre-dose <50 ng/ml). Indicazioni in merito alle dosi di ciclosporina nel trapianto di rene: Certican non deve essere utilizzato nel lungo termine con dosi piene di ciclosporina. Nei pazienti sottoposti a trapianto renale trattati con Certican, l’esposizione ridotta alla ciclosporina migliora la funzionalità renale. La riduzione dell’esposizione alla ciclosporina deve iniziare 1 mese dopo il trapianto. Sulla base dei risultati dello studio A2306 (vedere Proprietà farmacodinamiche), si raccomandano i seguenti intervalli di riferimento dei livelli ematici di ciclosporina, come definiti dal protocollo (sono raccomandati i seguenti livelli ematici di ciclosporina determinati 2 ore dopo la somministrazione (C2)): settimane 0-4, 1000-1400 ng/ml; settimane 5-8, 700-900 ng/ml; settimane 9-12, 550-650 ng/ml; settimane 13-52, 350-450 ng/ml. In questo studio i livelli ematici di ciclosporina pre-dose (C0) (ng/ml) sono stati: mese 1: 239 ± 114; mese 3: 131 ± 85; mese 6: 82 ± 60; mese 12: 61 ± 28. E’ importante assicurare che i livelli di everolimus e ciclosporina non scendano al di sotto dell’intervallo terapeutico subito dopo il trapianto, al fine di minimizzare il rischio di mancanza di efficacia. Prima di ridurre la dose di ciclosporina, si deve accertare che i livelli ematici pre-dose allo steady state di everolimus siano uguali o superiori a 3 ng/ml. Sono disponibili dati limitati sul dosaggio di Certican con livelli ematici pre-dose (C0) di ciclosporina inferiori a 50 ng/ml o con livelli C2 inferiori a 350 ng/ml nella fase di mantenimento. Se il paziente non può tollerare la riduzione dell’esposizione alla ciclosporina, deve essere riconsiderato il trattamento continuato con Certican. Indicazioni in merito alle dosi di ciclosporina nel trapianto di cuore: in pazienti con trapianto di cuore in fase di mantenimento la dose di ciclosporina deve essere ridotta in relazione alle condizioni cliniche del paziente, per migliorare la funzionalità renale. In caso di compromissione progressiva della funzionalità renale o se la ClCr fosse < 60 ml/min, lo schema di trattamento dovrà essere aggiustato. Nei pazienti sottoposti a trapianto di cuore, il dosaggio di ciclosporina può essere basato sui livelli ematici pre-dose (C0) di ciclosporina (vedere tabella 3 studio B253: Statistica riassuntiva dei livelli di ciclosporina (CsA) (C0) in Proprietà farmacodinamiche nel RCP). Nel trapianto di cuore sono disponibili dati limitati sul dosaggio di Certican con livelli ematici pre-dose (C0) di ciclosporina inferiori a 175 ng/ml nei primi 3 mesi, inferiori a 135 ng /ml a 6 mesi e inferiori a 100 ng/ml dopo 6 mesi. Prima di ridurre la dose di ciclosporina, si deve accertare che i livelli ematici pre-dose di everolimus allo steady state siano pari o superiori a 3 ng/ml.


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