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Farmaco: Carvedilolo Awp | Bugiardino n. 02280 - Foglietto illustrativo n. 02280 - Farmaco Carvedilolo Awp: ricetta, principio attivo, prezzo, effetti e dosaggio [Confezione: 25 mg 30 Compresse ]

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Farmaco: Carvedilolo Awp

Farmaco: Carvedilolo Awp | Bugiardino n. 02280

Confezione: 25 mg 30 Compresse

Casa farmaceutica: A.W.P. s.r.l.

Classe farmaceutica: A

Ricetta Carvedilolo Awp: RR - medicinale soggetto a prescrizione medica

ATC: C07AG02

Principio attivo Carvedilolo Awp: carvedilolo

Gruppo terapeutico: Betabloccanti

Scadenza Carvedilolo Awp: 36 mesi

Temperatura di conservazione: Non superiore a +30°

Indicazioni terapeutiche / effetti Carvedilolo Awp (25 mg 30 Compresse )

Ipertensione essenziale. Angina pectoris cronica stabile. Trattamento aggiuntivo nell’insufficienza cardiaca stabile, da moderata a severa.

Posologia / dosaggio Carvedilolo Awp (25 mg 30 Compresse )

Ipertensione essenziale: carvedilolo può essere usato come monoterapia, o in combinazione con altri medicinali antipertensivi, specialmente con i diuretici tiazidici. Si raccomanda l’assunzione di una sola dose al giorno, tuttavia la singola dose massima suggerita è di 25 mg e la dose massima giornaliera raccomandata è di 50 mg. Adulti: la dose raccomandata iniziale è di 12,5 mg 1 volta al giorno per i primi 2 giorni. Successivamente si raccomandano 25 mg 1 volta al giorno. Se necessario la dose può essere ulteriormente aumentata gradualmente, ad intervalli di 2 settimane o maggiori. Anziani: la dose raccomandata iniziale è di 12,5 mg 1 volta al giorno che può anche essere sufficiente per continuare il trattamento. Tuttavia se la risposta terapeutica è inadeguata, la dose può essere aumentata ulteriormente in modo graduale ad intervalli di due settimane o maggiori.
Angina pectoris cronica stabile - adulti: la dose raccomandata iniziale è di 12,5 mg 2 volte al giorno per 2 giorni. La dose usuale è poi di 25 mg 2 volte al giorno. Se necessario la dose può essere aumentata gradualmente, ad intervalli di 2 settimane o maggiori. La dose giornaliera massima raccomandata è di 100 mg in dosi suddivise (2 volte al giorno). Anziani: la dose raccomandata iniziale è di 12,5 mg 2 volte al giorno per due giorni. Successivamente la dose usuale è di 25 mg 2 volte al giorno che è la dose massima raccomandata. Scompenso cardiaco: trattamento dell’insufficienza cardiaca da moderata a severa in aggiunta alla terapia convenzionale di base con diuretici, ACE-inibitori, digitale e/o vasodilatatori. Il paziente deve essere clinicamente stabile (nessun cambiamento di classe NYHA, nessuna ospedalizzazione dovuta ad insufficienza cardiaca) e la terapia di base deve essere stabile per almeno 4 settimane prima del trattamento. Inoltre il paziente deve avere una frazione di eiezione ventricolare sinistra ridotta, la frequenza cardiaca deve essere >50 b.m. e la pressione sistolica >85 mm Hg (vedere Controindicazioni). La dose iniziale è di 3,125 mg 2 volte al giorno per 2 settimane. Se la dose iniziale è ben tollerata, la dose di carvedilolo può essere aumentata ad intervalli di 2 settimane o maggiori, fino a 6,25 mg 2 volte al giorno, seguita da 12,5 mg 2 volte al giorno e infine 25 mg 2 volte al giorno. La dose deve essere aumentata fino alla dose massima tollerata dal paziente. La dose massima raccomandata è di 25 mg due volte al giorno per pazienti che pesano meno di 85 kg, e 50 mg 2 volte al giorno per quei pazienti che pesano più di 85 kg, sempre che lo scompenso non sia grave. Un aumento di dose fino a 50 mg 2 volte al giorno deve essere attuato sotto attenta supervisione medica del paziente. Peggioramenti temporanei dei sintomi dell’insufficienza cardiaca possono avvenire all’inizio della terapia o in seguito ad aumento della dose, specialmente in pazienti con grave insufficienza cardiaca e/o in trattamento con dosi elevate di diuretici. Ciò di solito non richiede l’interruzione del trattamento, ma la dose non deve essere aumentata. Il paziente deve essere monitorato da un medico/cardiologo dopo l’inizio del trattamento con carvedilolo o dopo l’aumento della dose. Prima di ogni aumento di dose deve essere condotto un esame dei potenziali sintomi di peggioramento dell’insufficienza cardiaca o dei sintomi di eccessiva vasodilatazione (ad es. funzionalità renale, peso corporeo, pressione sanguigna, frequenza e ritmo cardiaco). Il peggioramento dell’insufficienza cardiaca o la ritenzione di fluidi vanno trattati aumentando la dose di diuretico, e la dose di carvedilolo non deve essere aumentata fino a che il paziente non è stabilizzato. Se compare bradicardia o in caso di prolungamento della conduzione AV, il livello di digossina deve essere monitorato. Occasionalmente può essere necessario ridurre la dose di carvedilolo o interrompere temporaneamente il trattamento. Anche in questi casi la titolazione della dose di carvedilolo può continuare con successo. Se la terapia con carvedilolo viene interrotta per più di 2 settimane, si deve ripartire dalla dose di 3,125 mg 2 volte al giorno e deve essere aumentata gradualmente secondo le raccomandazioni di cui sopra. Insufficienza renale: il dosaggio deve essere determinato individualmente per ogni paziente, ma secondo i parametri farmacocinetici non c’è evidenza che l’aggiustamento della dose sia necessario nei pazienti con insufficienza renale. Disfunzione epatica moderata: può essere richiesto un aggiustamento della dose. Bambini e adolescenti (<18 anni): non vi sono dati sufficienti sull’efficacia e la sicurezza di carvedilolo. Anziani: i pazienti anziani possono essere più suscettibili agli effetti del carvedilolo e devono essere monitorati più attentamente. Come per gli altri beta-bloccanti e specialmente in pazienti con malattie coronariche, l’interruzione del carvedilolo deve avvenire gradualmente (vedere Avvertenze speciali e opportune precauzioni d’impiego nel RCP).


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