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Farmaco: Cabergolina San | Bugiardino n. 01959 - Foglietto illustrativo n. 01959 - Farmaco Cabergolina San: ricetta, principio attivo, prezzo, effetti e dosaggio [Confezione: 0,5 mg 8 Compresse ]

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Farmaco: Cabergolina San

Farmaco: Cabergolina San | Bugiardino n. 01959

Confezione: 0,5 mg 8 Compresse

Casa farmaceutica: Sandoz S.p.A.

Classe farmaceutica: A

Ricetta Cabergolina San: RNR - medicinale soggetto a ricetta medica da rinnovare di volta in volta

ATC: G02CB03

Principio attivo Cabergolina San: cabergolina (DC.IT)

Gruppo terapeutico: Antiparkinson, Inibitori della prolattina

Scadenza Cabergolina San: 24 mesi

Temperatura di conservazione: n.d.

Indicazioni terapeutiche / effetti Cabergolina San (0,5 mg 8 Compresse )

Inibizione della lattazione per motivazioni mediche. Disturbi iperprolattinemici. Adenoma ipofisario secernente prolattina. Iperprolattinemia idiopatica. Si consiglia che la prescrizione iniziale del medicinale sia effettuata da uno specialista o dopo aver consultato uno specialista.

Posologia / dosaggio Cabergolina San (0,5 mg 8 Compresse )

Cabergolina deve essere somministrata per via orale. Al fine di ridurre il rischio di effetti indesiderati di tipo gastrointestinale si raccomanda che, per qualsiasi indicazione terapeutica, cabergolina sia assunta durante i pasti. Adulti: trattamento dei disturbi iperprolattinemici: la dose raccomandata inizialmente è di 0,5 mg di cabergolina/settimana somministrata in 1 o 2 volte (per esempio il lunedì e il giovedì) a settimana. La dose settimanale deve essere aumentata gradualmente, preferibilmente attraverso l’aggiunta di 0,5 mg a settimana ad intervalli mensili fino a che non si raggiunga una risposta terapeutica ottimale. La dose terapeutica è di solito di 1 mg alla settimana e può variare da 0,25 mg a 2 mg a settimana. Nelle pazienti iperprolattinemiche sono state usate dosi di cabergolina fino a 4,5 mg a settimana. La dose settimanale può essere somministrata in un’unica soluzione o divisa in 2 o più volte a settimana in rapporto al grado di tollerabilità della paziente. Quando sono indicate dosi superiori a 1 mg a settimana si consiglia la suddivisione della dose settimanale in somministrazioni multiple in quanto la tollerabilità di dosi superiori a 1 mg di cabergolina in un’unica soluzione settimanalmente è stata valutata solo in poche pazienti. Le pazienti dovrebbero essere tenute sotto controllo durante la fase di aggiustamento della posologia, per determinare il dosaggio più basso che produce la risposta terapeutica. Per inibizione della lattazione: cabergolina deve essere somministrata entro le prime 24 ore dopo il parto. La posologia raccomandata è di 1 mg somministrato in dose singola. Uso in pazienti con disfunzione epatica o renale: per l’uso in pazienti con insufficienza epatica e renale vedere Controindicazioni e Avvertenze speciali e precauzioni d’impiego nel RCP. Uso nei bambini e negli adolescenti: la sicurezza e l’efficacia di cabergolina non sono state definite in soggetti al di sotto dei 16 anni di età. Uso negli anziani: come conseguenza delle indicazioni per le quali cabergolina è al momento consigliata, l’esperienza negli anziani è molto limitata. I dati disponibili non indicano rischi particolari.


Elenco farmaci: indice medicinali in ordine alfabetico



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