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Farmaco: Cabergolina Rat | Bugiardino n. 01957 - Foglietto illustrativo n. 01957 - Farmaco Cabergolina Rat: ricetta, principio attivo, prezzo, effetti e dosaggio [Confezione: 2 mg 20 Compresse ]

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Farmaco: Cabergolina Rat

Farmaco: Cabergolina Rat | Bugiardino n. 01957

Confezione: 2 mg 20 Compresse

Casa farmaceutica: Ratiopharm Italia S.r.l.

Classe farmaceutica: A

Ricetta Cabergolina Rat: RNRL6 - ricetta medica utiliz. 1 sola volta; prescr. su diagnosi e piano terap. spec. neurologia, neuropsichiatria, geriatria o psichiatria; in base al piano terap., di durata massima di mesi sei, anche prescr. medico curante

ATC: N04BC06

Principio attivo Cabergolina Rat: cabergolina (DC.IT)

Gruppo terapeutico: Antiparkinson, Inibitori della prolattina

Scadenza Cabergolina Rat: 24 mesi

Temperatura di conservazione: n.d.

Indicazioni terapeutiche / effetti Cabergolina Rat (2 mg 20 Compresse )

Trattamento del morbo di Parkinson: quando si ritiene opportuno il trattamento dei segni e sintomi della malattia di Parkinson con un farmaco agonista dopaminergico, la cabergolina è indicata come terapia di seconda linea in pazienti intolleranti ai farmaci non derivati dall’ergotamina o che non abbiano risposto a tale terapia, sia in monoterapia che in associazione alla levodopa in combinazione con un inibitore periferico della decarbossilasi. Il trattamento deve essere iniziato sotto la supervisione di un medico specialista in neurologia. Il beneficio derivante da un trattamento continuato deve essere controllato periodicamente tenendo conto del rischio di reazioni fibrotiche e di valvulopatia (vedere Controindicazioni, Avvertenze speciali e precauzioni d’impiego e Effetti indesiderati nel RCP).

Posologia / dosaggio Cabergolina Rat (2 mg 20 Compresse )

Cabergolina deve essere somministrata per via orale. Per ridurre i rischi di effetti indesiderati gastrointestinali si raccomanda, per tutte le indicazioni terapeutiche, di assumere la cabergolina al momento dei pasti. Pazienti adulti e anziani: così come previsto per gli agonisti dopaminergici, la risposta del dosaggio sia sull’efficacia che sugli effetti indesiderati sembra essere collegata alla sensibilità individuale. L’ottimizzazione della dose deve essere ottenuta attraverso una lenta titolazione iniziale della dose, iniziando da dosi di 0,5 mg (pazienti ex novo) e 1 mg (pazienti in trattamento con L dopa) al giorno. Il dosaggio della concomitante levodopa può essere gradualmente diminuito, mentre il dosaggio di cabergolina viene aumentato, fino a determinare il bilancio ottimale. Per la lunga emivita del composto, gli aumenti della dose giornaliera di cabergolina di 0,5-1 mg devono essere effettuati settimanalmente (nelle prime settimane) o a intervalli bisettimanali, fino al raggiungimento delle dosi ottimali. Il dosaggio terapeutico raccomandato va da 2 a 6 mg al giorno come coadiuvante alla terapia levodopa/carbidopa. La cabergolina deve essere somministrata in singola dose giornaliera. Utilizzo nei bambini e negli adolescenti: la sicurezza e l’efficacia della cabergolina non sono state investigate nei bambini e negli adolescenti poiché il morbo di Parkinson non colpisce questa popolazione. Utilizzo nei pazienti con disfunzione epatica o renale: per i pazienti con grave disfunzione epatica o con insufficienza renale allo stadio finale vedere Controindicazioni e Avvertenze speciali e precauzioni di impiego nel RCP.


Elenco farmaci: indice medicinali in ordine alfabetico



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