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Farmaco: Atracurium Hml | Bugiardino n. 01310 - Foglietto illustrativo n. 01310 - Farmaco Atracurium Hml: ricetta, principio attivo, prezzo, effetti e dosaggio [Confezione: 5 Fiale 50 mg / 5 ml ]

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Farmaco: Atracurium Hml

Farmaco: Atracurium Hml | Bugiardino n. 01310

Confezione: 5 Fiale 50 mg / 5 ml

Casa farmaceutica: Hospira Italia S.r.l.

Classe farmaceutica: H

Ricetta Atracurium Hml: OSP1 - medicinale soggetto a prescrizione medica limitativa, utilizzabile esclusivamente in ambiente ospedaliero o in struttura ad esso assimilabile - vietata la vendita al pubblico

ATC: M03AC04

Principio attivo Atracurium Hml: Atracurio besilato (DC.IT) (FU)

Gruppo terapeutico: Miorilassanti

Scadenza Atracurium Hml: n.d.

Temperatura di conservazione: n.d.

Indicazioni terapeutiche / effetti Atracurium Hml ( 5 Fiale 50 mg / 5 ml )

Impiego endovenoso nel corso di interventi chirurgici e di altro genere, e in terapia intensiva. Atracurium besilato viene impiegato in aggiunta all’anestesia generale per facilitare l’intubazione tracheale e la ventilazione assistita..

Posologia / dosaggio Atracurium Hml ( 5 Fiale 50 mg / 5 ml )

Come nel caso di tutti i farmaci bloccanti il sistema neuromuscolare, si raccomanda il monitoraggio della funzione neuromuscolare durante l’impiego dell’atracurio besilato, in modo da adattare il dosaggio alle esigenze individuali.
Impiego negli adulti mediante iniezione: Atracurium-Hameln 10 mg/ml soluzione iniettabile viene somministrato mediante iniezione ev e non va somministrato per via intramuscolare. Rilassamento: il dosaggio raccomandato per gli adulti è compreso tra i 0,3 e i 0,6 mg di atracurio besilato/kg (in dipendenza della durata voluta del blocco totale). Con questa dose si ottiene un rilassamento adeguato di durata compresa tra i 15 e i 35 minuti circa.
Intubazione: l’intubazione endotracheale può in genere essere eseguita entro 90 secondi dall’iniezione ev di 0,5-0,6 mg di atracurio besilato/kg.
Dosi ripetute: il blocco totale può essere prolungato con dosi supplementari di 0,1-0,2 mg atracurio besilato/kg. In genere la prima dose di mantenimento è necessaria dopo 20-45 minuti dal bolo iniziale, in seguito si somministrano normalmente dosi supplementari a intervalli di 15-25 minuti; tuttavia, la necessità di dosi di mantenimento va preferibilmente stabilita in base alle esigenze e alla risposta di ogni singolo paziente. Dosi supplementari successive non provocano un accumulo dell’effetto di blocco neuromuscolare.
Come indicato dalla determinazione del ripristino della risposta tetanica al 95% della normale funzionalità neuromuscolare, il recupero spontaneo avviene circa 35 minuti dopo un blocco totale. Una volta che il recupero spontaneo sia evidente, il blocco neuromuscolare indotto dall’atracurio besilato può essere rapidamente revocato dalla somministrazione di una dose standard di farmaci anticolinesterasi, come neostigmina ed edrofonio, accompagnati o preceduti da atropina o glicopirrolato, senza alcuna evidenza di una recurarizzazione.
Impiego negli adulti mediante infusione: l’atracurio besilato è ipotonico e non va somministrato mediante il sistema di infusione di una trasfusione di sangue. In questo caso l’atracurio besilato va somministrato con un’infusione separata. Dopo un bolo iniziale di 0,3-0,6 mg/kg, l’atracurio besilato, somministrato in infusione continua in dosi di 0,3-0,6 mg/kg/ora, può essere impiegato per il mantenimento del blocco neuromuscolare nel corso di lunghi interventi chirurgici. L’atracurio besilato può essere somministrato mediante infusione nel corso di interventi cardiopolmonari di bypass, alla velocità raccomandata di infusione. L’ipotermia indotta, con temperature corporee comprese tra i 25° e i 26° C, riduce la velocità di degradazione dell’atracurio besilato, e perciò un blocco neuromuscolare totale può essere mantenuto con una velocità di infusione di circa la metà rispetto a quella originale. L’atracurio besilato può essere diluito nelle soluzioni da infusione elencate nella sezione Istruzioni per l’impiego e la manipolazione del RCP.
Impiego nei bambini, negli anziani, in pazienti con ridotta funzionalità renale e/o epatica, in pazienti con malattie cardiovascolari, in pazienti ustionati ed in pazienti in reparti di terapia intensiva.
Impiego nei bambini: facendo riferimento al peso corporeo, il dosaggio nei bambini al di sopra di un mese di età è simile a quello degli adulti. Non è raccomandato l’impiego dell’atracurium besilato nei neonati (bambini di età inferiore ad un mese), dal momento che non sono disponibili dati sufficienti. Nel caso si renda necessario effettuare un blocco neuromuscolare anche nei neonati o nei neonati prematuri la dose deve essere significativamente ridotta.
Impiego negli anziani: l’atracurio besilato può essere usato nei pazienti anziani con il dosaggio standard. Si raccomanda, tuttavia, che l’entità della dose iniziale sia al limite inferiore delle indicazioni, e che venga somministrata lentamente.
Impiego in pazienti con ridotta funzionalità renale e/o epatica: l’atracurio besilato può essere impiegato con il dosaggio standard a tutti i gradi di funzionalità renale o epatica, compresi i casi di insufficienza terminale.
Impiego in pazienti affetti da malattie cardiovascolari: i pazienti affetti da gravi malattie cardiovascolari possono reagire con maggiore sensibilità ad uno stato transitorio di ipotonia (vedere Speciali avvertenze e precauzioni per l’uso nel RCP). A questi pazienti l’atracurio besilato va perciò somministrato lentamente e/o in dosi frazionate nell’arco di 1-2 minuti.
Impiego in pazienti ustionati: come nel caso di altri farmaci che causano un blocco neuromuscolare non depolarizzante, in pazienti ustionati può svilupparsi una resistenza. Tali pazienti possono avere bisogno di dosi maggiori in rapporto al tempo trascorso dall’ustione ed all’estensione delle ustioni.
Impiego in pazienti in reparti di terapia intensiva: in caso di necessità dell’atracurio besilato per una ventilazione meccanica a lungo termine in reparti di terapia intensiva, va considerato il rapporto rischio-beneficio del blocco neuromuscolare. Dopo un eventuale bolo iniziale di 0,3-0,6 mg/kg, Atracurium Hameln 10 mg/ml soluzione iniettabile può venire impiegato per il mantenimento di un blocco neuromuscolare per mezzo di un’infusione continua di 11-13 microgrammi/kg/min (0,65-0,78 mg/kg/h). Esiste, tuttavia, una grande variabilità tra i pazienti per quanto riguarda la dose necessaria. La velocità di infusione necessario può variare tra i 4,5 microgrammi/kg/min (0,27 mg/kg/h) ed i 29,5 microgrammi/kg/min (1,77 mg/kg/h). Inoltre le dosi necessarie possono variare con il passare del tempo. Perciò, la velocità di infusione deve essere stabilita in base ad un monitoraggio dei nervi periferici. La velocità di recupero spontaneo dal blocco neuromuscolare dopo infusione di atracurio besilato in pazienti in terapia intensiva è indipendente dalla durata della somministrazione. Ci si pùò aspettare un recupero spontaneo dal rapporto di più di 0,75 in una serie di quattro contrazioni (rapporto tra il picco della quarta e della prima contrazione in una serie di quattro), che si verifica in circa 60 minuti, con una variabilità compresa tra 32 e 108 minuti (n = 6), come osservato nel trials clinici. I pochi dati attualmente disponibili riguardo l’uso prolungato di atracurio besilato indicano che l’emofiltrazione e l’emodialisi hanno solo un lieve effetto sui livelli plasmatici dell’atracurio besilato e dei suoi metaboliti. Non è noto l’effetto dell’emoperfusione sui livelli plasmatici dell’atracurio besilato e dei suoi metaboliti.


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