UniversONline.it

Farmaco: Aminoacidi Ene Gse | Bugiardino n. 00766 - Foglietto illustrativo n. 00766 - Farmaco Aminoacidi Ene Gse: ricetta, principio attivo, prezzo, effetti e dosaggio [Confezione: 1 Flacone 500 ml ]

Continua
Universonline su Facebook

Cerca un farmaco »  

Farmaco: Aminoacidi Ene Gse

Farmaco: Aminoacidi Ene Gse | Bugiardino n. 00766

Confezione: 1 Flacone 500 ml

Casa farmaceutica: Industria Farmaceutica Galenica Senese S.r.l.

Classe farmaceutica: C

Ricetta Aminoacidi Ene Gse: RR - medicinale soggetto a prescrizione medica

ATC: B05BA04

Principio attivo Aminoacidi Ene Gse: Proteine idrolisate

Gruppo terapeutico: Soluzioni nutrizionali parenterali

Scadenza Aminoacidi Ene Gse: 24 mesi

Temperatura di conservazione: Non superiore a +25°

Indicazioni terapeutiche / effetti Aminoacidi Ene Gse ( 1 Flacone 500 ml )

Come parte integrante di un regime di nutrizione parenterale, quando una normale nutrizione enterale sia insufficiente, impossibile o controindicata; per il suo elevato apporto aminoacidico è particolarmente indicato in tutte quelle condizioni, quali pre e post chirurgia, traumi, sepsi, ustioni, in cui uno stato ipercatabolico vada prevenuto e corretto e negli stati cachettici susseguenti a protratta malnutrizione proteicocalorica.

Posologia / dosaggio Aminoacidi Ene Gse ( 1 Flacone 500 ml )

La quantità giornaliera di farmaco da somministrare dipende dal fabbisogno proteico e dalla risposta clinica del paziente; il bilancio azotato, il peso corporeo e il bilancio idroelettrolitico sono metodi di elezione per definire la richiesta; nell’adulto normometabolico l’apporto proteico giornaliero consigliato in nutrizione parenterale, per promuovere un bilancio azotato positivo, è di circa 1-1,5 g/kg di peso corporeo; tale apporto è fornito da circa 10-15 ml/kg die di Aminoacidi essenziali e non al 10%; nei differenti stati catabolici il fabbisogno proteico giornaliero varia considerevolmente dai limiti indicati e pertanto deve essere strettamente individualizzato; il medicinale deve essere somministrato per via endovenosa alla velocità di 35-45 gocce al minuto, che corrisponde a un tempo di infusione totale di 8-9 ore/l; nel bambino sino a 10 kg di peso la richiesta proteica giornaliera è pari a circa 2-3 g di proteine per kg di peso corporeo corrispondenti a circa 20-30 ml/kg di aminoacidi al 10%, suddivisi nelle 24 ore; gli aminoacidi infusi per via parenterale non sono utilizzati anabolicamente se non supportati da adeguato introito calorico, per cui si consiglia, per ottenere un bilancio azotato positivo, di mantenere un rapporto calorie/azoto di almeno 100-150 kcal non proteiche per grammo di azoto; questo è ottenibile somministrando adeguate soluzioni glucosate ed emulsioni lipidiche; l’utilizzazione degli aminoacidi è subordinata all’opportuna introduzione di elettroliti intracellulari quali magnesio, potassio e fosfato ed elettroliti extracellulari quali sodio, calcio e cloro; per questo, se esistono delle deficienze elettrolitiche, esse vanno corrette con adeguato supplemento; la via di somministrazione preferenziale è la via venosa centrale mediante catetere a dimora, là dove l’entità dello stato catabolico o della deplezione richiedano una nutrizione parenterale totale a lungo termine; il medicinale può essere comunque infuso per via venosa periferica insieme a glucosata 5-10% e/o emulsioni lipidiche nei pazienti moderatamente catabolici o depleti e per periodi di trattamento brevi; la simultanea infusione di emulsioni lipidiche con soluzioni ipertoniche, come quelle aminoacidiche, ha il vantaggio di ridurre l’osmolarità riducendo il rischio di tromboflebite.


Elenco farmaci: indice medicinali in ordine alfabetico



Condividi questa pagina

Invia pagina

Ti potrebbe interessare anche:

Seguici sui Social Network

Universonline su Facebook